Con la "truffa del pacco" guadagnò 20mila euro: arrestato per 5 casi in provincia di Foggia
Truffe ai danni di anziani commesse nella Provincia di Foggia nel periodo intercorrente tra marzo e luglio 2018, unitamente ad altri soggetti rimasti ignoti. È questa l’accusa a carico di Umberto Evangelista, classe ’88, pregiudicato, arrestato da personale della Polizia Squadra Mobile della Questura di Foggia, unitamente a personale del Commissariato sezionale di “Giugliano” di Napoli,
LA TRUFFA. Nello specifico, tra il marzo e luglio 2018, il 31enne, in trasferta da Napoli, aveva messo a segno ben cinque truffe, assicurandosi un profitto quantificato in 20.000 euro circa in contanti, nonché in preziosi consegnati dalle vittime. L’attività investigativa posta in essere dalla Squadra Mobile ha consentito di accertare il collaudato modus operandi. Un complice riusciva a contattare telefonicamente la vittima designata impersonando, in base ai casi, il direttore di un ufficio postale oppure un prossimo parente. Guadagnata la fiducia della vittima, il suddetto complice comunicava che di lì a breve sarebbe giunto un incaricato, ruolo impersonato da Evangelista, per la consegna del pacco atteso. Quest’ultimo, citofonando alle persone offese, fingendo di essere l’atteso postino/incaricato, con abile persuasione, insistenza o perfino in alcuni casi con la minaccia di un male immaginario, otteneva la consegna del denaro o di preziosi in cambio del pacco contenente esclusivamente pacchi di riso.
L’ARRESTO. L’attività investigativa tradizionale, unitamente alle descrizioni e riconoscimenti forniti dalle vittime, ne ha permesso l’identificazione del 31enne, ritenuto gravemente indiziato del reato di truffa pluriaggravata, consentendo alla Procura della Repubblica di Foggia di chiedere e ottenere la misura cautelare personale della custodia in carcere.
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