Truffatrice seriale condannata a oltre 26 anni di carcere
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Lucera hanno una donna di 43 anni condannata, con sentenza definitiva, per aver reiteratamente commesso il reato di truffa.
Nello specifico, la donna è stata ritenuta responsabile dei fatti di reato acclarati nell’ambito di 42 sentenze di condanna, emesse dai Tribunali di diverse circoscrizioni, per le quali si è proceduto a un cumulo delle pene, la cui somma ammonta a 26 anni, 8 mesi e 2 giorni di reclusione e 8.150 euro di multa.
ERA AI DOMICILIARI. La donna, che scontava dal 2015 la condanna agli arresti domiciliari poiché madre di un bambino di età inferiore a 10 anni, è stata condotta in carcere dalla Polizia di Stato per espiare i restanti anni della pena.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.