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Gallo indovina i cambi e il Foggia gioca di carattere: Torre del Greco espugnata 2-1

Gallo lo aveva chiesto in conferenza pre-partita: non gettare al vento la prova di carattere contro il Catanzaro. Detto, fatto: il Foggia espugna il “Liguori” di Torre del Greco e porta a casa un 2-1 fondamentale in chiave playoff, al termine di una gara giocata bene soprattutto a centrocampo e in cui i cambi nella ripresa hanno fatto la differenza. Gallo è in emergenza in difesa e "retrocede" Leo nel terzetto con Sciacca e Rizzo; a centrocampo, confermato Odjer dal primo minuto con Frigerio e Schenetti e i due esterni Costa e Garattoni. In avanti, Peralta fa compagnia a Ogunseye. Sulla sponda campana, il grande ex rossonero Di Michele schiera un 3-4-1-2 con Perina tra i pali, difesa formata da Manzi, Frascatore, Boccia; linea mediana con Vitiello, Gallo, Acquadro, Contessa; in avanti Haoudi agisce alle spalle di Maniero e Longo.

GARATTONI-GOL. Comincia bene la Turris con Maniero che impegna Nobile con un rasoterra da fuori mentre la prima chance per il Foggia è al 19’ quando Ogunseye non riesce a sfruttare di testa un ottimo assist di Costa, a due passi da Perina. Il Foggia c’è, è stabilmente nella metà campo avversaria grazie anche alle proprietà di palleggio di Schenetti e Odjer e al 24’ è Frigerio a divorarsi una occasione davanti la porta dopo un cross “al bacio” di Peralta. La Turris si scuote e al 32’ colpisce una clamorosa traversa con Maniero che di testa sovrasta tutti su cross di Vitiello ma non trova la rete. I rossoneri, però, non si scompongono e poco dopo si rendono ancora pericolosi con Peralta che si libera bene in area dopo una sponda di Ogunseye ma non trova per poco la porta. E’ il preludio al gol del Foggia che arriva sul tramonto del primo tempo con Garattoni che viene “pescato” bene da Odjer in area e batte di potenza il portiere campano.

CARATTERE. La Turris parte forte nella ripresa è al 47’ è Boccia a cogliere la seconda traversa con un tiro potente dall’interno dell’area dopo una mischia fuoribonda a due passi da Nobile. I campani insistono e al 52’ trovano il pari: assist perfetto di Haoudi e Maniero di testa insacca. Di Michele ci crede e sostituisce Longo con Santaniello e Manzi con Ercolano. Il Foggia appare stordito e Maniero al 61’ sfiora il raddoppio con un rasoterra di poco a lato con Nobile battuto. Gallo dà una scossa ai suoi: dentro D’Ursi, Di Noia e Petermann e fuori Peralta, Frigerio e Odjer. I cambi sortiscono effetto e al 71’ il Foggia torna davanti: Ogunseye svetta di testa cogliendo il palo, sulla palla si avventa Schenetti che viene fermato in area ma Di Noia è al posto giusto nel momento giusto e mette dentro il 2-1 rossonero. I corallini accusano il colpo e lasciano campo al Foggia nelle ripartenze. Il pubblico di casa rumoreggia e Di Michele getta nella mischia Finardi per Santaniello, che era entrato poco prima, e Di Franco per Acquadro. Gallo, invece, fa rifiatare Ogunseye che lascia il posto a Tonin e Schenetti che esce per Chierico. Si accendono gli animi nel finale e a farne le spese è Contessa che viene espulso al 91’ per proteste. La Turris non ne ha più e il Foggia espugna il “Liguori”. I tifosi rossoneri sognano ora il regalo di Natale a Latina, per cominciare bene il girone di ritorno.

di Saracino Nicola


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