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Tutte le parole del “Premio Lupo”: ecco i vincitori della settima edizione

Bevilacqua: “Un premio sempre più ‘nazionale’"

Il “Lupo” saluta e ringrazia. Da’ appuntamento a tutti al prossimo anno. Non senza aver prima celebrato i vincitori della sua settimana edizione. La cerimonia di premiazione dei vincitori delle quattro sezioni in gara per il concorso letterario dei Monti Dauni si è svolta la scorsa domenica, ad Alberona, al termine di una tre giorni di eventi organizzata dalla Piccola compagnia impertinente di Foggia che, per il secondo anno consecutivo, ha curato la direzione artistica del Premio di racconti inediti promosso e sostenuto dalle amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato dell’Assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.
Anche quest’anno, la cerimonia di premiazione è avvenuta al termine di una tre giorni di eventi, un calendario di appuntamenti itineranti nel nome della letteratura, tra aperitivi letterari, incontri con gli autori, presentazioni di libri, workshop e spettacoli teatrali per i più piccoli. Le location che hanno ospitato gli eventi programmati sono state scelte nei paesi che sostengono il Premio Lupo, per valorizzare ancor di più il territorio dei Monti Dauni, scenario ideale e “regione” capace di dare risalto al proprio territorio attraverso la cultura. E’ così che le piazze e i palazzi dei centri sui Monti Dauni si sono riempite ed arricchite delle parole, delle suggestioni e degli spunti di riflessione provenienti dagli ospiti che, con entusiasmo, hanno preso parte agli eventi del “Lupo”. Come Valerio Millefoglie, presidente di giuria, che ha presentato il suo volume, edito da Einaudi, L’attimo in cui siamo felici, oppure il romano Sandro Bonvissuto e il suo Dentro, caso editoriale targato sempre Einaudi. E’ stata ancora la volta dell’emergente Alessandro Gallo e del suo romanzo Scimmie e, poi, delle immagini regalate al pubblico del subappennino dal regista Fabio Luongo con il suo documentario “La terra dei lupi” per una interessantissima diatriba sulle mafia e sulla necessità di difendere le comunità. Il tutto accanto a workshop e spettacoli teatrali capaci di incuriosire i bambini da un punto di vista diverso, non solo quello del racconto su carta.

Settima edizione del concorso, la seconda con la direzione artistica della Piccola compagnia impertinente di Foggia”, puntualizza Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico del Premio Lupo, insieme ad Enrico Cibelli. “Il bilancio finale di questa edizione è più che positivo, con alcune peculiarità. Nonostante il rischio, affascinante quanto pericoloso, di aver inserito una sezione complessa per diverse ragioni (la “Sezione Social – Il lupo cattivo si racconta”, dedicata esclusivamente ai detenuti delle carceri italiane) il numero di lavori presentati si è tenuto alto. Ad essersi innalzata, invece, è stata la qualità dei racconti e questo per creatività narrativa, lessico, fantasia nel trattare il tema, la “password”, la linea guida di ogni sezione in gara. Nella tre giorni di eventi abbiamo rilanciato l’idea, la formula di un premio che non si esaurisse solo nella competizione letteraria, ma che fosse legato a doppio filo con una serie di eventi che affondassero le radici nelle novità, nelle rivelazioni, negli esempi del panorama narrativo ed editoriale attuale. Tutto questo è stato, seppur faticoso, un altro punto a favore di un premio sempre più "nazionale", capace di far conoscere l'anima dei luoghi, quei luoghi arroccati sui Monti Dauni, dai quali tutto è partito”.

Di seguito i vincitori delle quattro sezioni in concorso:

 

Sezione “Shortstories L'invasione dei lupi”

1° classificato: Aurora Martina Meneo con Statistica mente

2° classificato: Mauro Vanetti con Differenza pecore

 

Sezione “Folktellers – I Monti Dauni”

1° classificato: Paola Di Giovanni con Il mio grosso grasso natale bovinese

2° classificato: Mariangela De Martinis con Echi dal passato

 

Sezione “Social – Il lupo cattivo si racconta” (per questioni di sicurezza verranno indicate solo le iniziali dei vincitori e non sarà fatta menzione del carcere di provenienza)

1° classificato: S. F. con Ricordi d'infanzia

2° classificato: Z.G. con Lettera a me stesso

 

Sezione “Social Network – Status Impossibili”

Unico vincitore: Francesco Lamberti con lo status: "Ci ho ripensato. Ora vi spacco tutti” attribuito al Mahatma Gandhi

di Redazione 


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