C’è il taglio storico e quello poetico. C’è il romanzo e il saggio-memoir. E c’è Foggia, soprattutto: luogo di partenza, ritorno, ma anche di approfondimento ed evasione. Quattro appuntamenti incentrati su altrettante presentazioni di libri, quattro venerdì dedicati ad alcuni interessanti autori foggiani, ospiti della rilassante sala da tè del Caffè della Piazza di via Conte Appiano 25. “Libri, musica, incontri e reading rigorosamente made in Foggia”: è la rassegna dal titolo Il Caffè della Cultura, in partenza venerdì 5 aprile, alle ore 20 (ingresso libero a tutte le iniziative) e promossa in partnership con Foggia Città Aperta e Forum dei Giovani.
ALBERTO MANGANO. Si comincia con I mille anni di Foggia (Il Castello), libro dello storico locale Alberto Mangano, il quale apre la serie di incontri nel segno della cultura cittadina, raccontando le gesta del capoluogo dauno “dalla Taverna del gufo fino a Viale Giotto”. A “scompaginare” le carte, nel corso della serata, saranno gli autori di Foggbook (satira foggiana), commentando insieme con l’autore alcuni avvenimenti raccontati nel libro (e non solo).
GINA SORACE. Secondo appuntamento in rassegna interamente dedicato al romanzo, venerdì 12 aprile (ore 20.00), per il nuovo lavoro letterario della giovane autrice Gina Sorace, con il suo libro dal titolo Le solitudini (Altromondo ed.). L’appuntamento è a cura del Forum dei Giovani di Foggia (con il patrocinio del Club Unesco) e prevede, nel corso della serata, alcuni momenti di lettura da parte degli attori Stefano Tornese e Gianluca Grazioli. Ad arricchire l’incontro, anche un’estemporanea di pittura ad opera di: Francesca la Torre, Marta Crucinio e Carlo Guerra.
ANTONIO BUX. Si cambia registro venerdì 19 aprile (ore 20.00), con la poesia di Antonio Bux, pseudonimo di Antonio Fernando Buccelli, autore foggiano formatosi tra Firenze e Barcellona, alla sua prima silloge poetica: Trilogia dello Zero (Marco Saya Editore). Anche durante questa serata, ampio spazio alle divagazioni, con reading e jam session a cura del musicista Vittorio Menga.
SALVATORE AIEZZA. A chiudere la rassegna al Caffè della Piazza invece, è il noto Salvatore Aiezza, in programma venerdì 26 aprile (sempre ore 20.00), con il suo lavoro dal titolo Il mio canto libero (Il Castello). Un memoir che è un omaggio a Foggia e alla sua provincia, con racconti che spaziano dalla storia delle prime radio libere, alle tradizioni locali, sino alla narrazione degli sfollamenti dopo i bombardamenti del 1943.