Uffici giudiziari, Foggia “è una realtà difficile”: in arrivo 13 magistrati, ma niente Corte d'Appello
La visita del Csm, con Giovanni Legnini
“Foggia è una realtà molto difficile, abbiamo riscontrato il dato, che già conoscevamo, di una realtà dove c'è il massimo degli arretrati e il massimo della produttività''. A dichiararlo è stato il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, in visita a Foggia insieme con i consiglieri Antonio Leone, Paola Balducci e Valerio Fracassi, nell'ambito del percorso d'ascolto degli Uffici Giudiziari italiani. ''E' evidente - ha proseguito Legnini - che qualche cosa non funziona, non a Foggia, ma altrove e dobbiamo sopperire con organici, magistrati, mezzi, logistica, visto che il Tribunale accorpante ha bisogno di nuovi spazi. Sono problemi noti da tempo".
TREDICI NUOVI MAGISTRATI. Poi, l’annuncio: ''Il Consiglio superiore della magistratura - ha aggiunto - ha una quota di responsabilità su alcuni di questi temi per la verità non molto intensa. So che il ministro della Giustizia verrà qui a Foggia e presterà attenzione a questi temi. Per la quota che ci compete noi abbiamo assunto degli impegni, per esempio sugli organici: nei prossimi mesi arriveranno a Foggia 13 nuovi magistrati, che non è una cosa di poco conto, 11 saranno magistrati di prima nomina e due che dobbiamo ancora nominare'.
LA CORTE D’APPELLO. Alla domanda su una sede di Corte d'Appello nel capoluogo dauno, Legnini rallenta: "Non dipende da noi e comunque faccio rilevare che siamo in una fase nella quale se si rivedono le circoscrizioni si rivedono in riduzione e non in ampliamento, quindi, la vedo un po' complicata anche se questo non spetta a me dirlo".
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