Ultima spiaggia per il Messina, Zauri non si fida: “Dobbiamo vincere in qualsiasi modo. Gli stipendi? C’è chi non può pagare l’affitto”
Il Foggia si gioca la gara più importante della stagione contro il Messina, al termine di un’altra settimana difficile.
IL MOMENTO. A Crotone i rossoneri hanno dato qualche segnale di ripresa rispetto alle ultime partite ma non sono mancati errori individuali che hanno portato alla quinta sconfitta di fila. Sotto accusa, tra gli altri, De Lucia che a Crotone è finito nel mirino delle critiche per una prestazione non delle migliori: “Se ci sono errori dispiace ma sbagliano tutti, in questo momento andare a soffermarsi sul singolo sarebbe sbagliato”, afferma il mister nella conferenza stampa pre gara. Poi l’analisi del momento delicato a livello societario: “La squadra ha preso malissimo il mancato pagamento degli stipendi, siamo in Lega Pro e i pagamenti sono quelli di chi fa lavori normalissimi - sottolinea Zauri -. C’è chi non può pagare l’affitto. Io non sono venuto qui per motivi economici ma il corrispettivo va dato per affrontare il quotidiano. Per 90 minuti cercheremo comunque di pensare al campo. Il nuovo amministratore? Non ci ho parlato ma non è una novità. Io mi sono sempre preso le responsabilità, dopo Caserta ho fatto un passo indietro con i ragazzi ma non sono stato ricevuto dal presidente”.
LA PARTITA. E’ stata una settimana difficile per i colori rossoneri, dopo il disatteso pagamento delle spettanze arretrate e una trattativa vera per l’acquisizione del club che ancora non c’è. Ma la sfida contro i siciliani impone di pensare al campo. “Siamo consapevoli di aver fatto una prestazione diversa rispetto alle altre a Crotone, credo che ce la siamo giocata anche se abbiamo commesso errori - afferma Zauri -. Siamo tornati a essere qualcos’altro dopo gli infortuni degli attaccanti, sappiamo la posta in palio e dovremo vincere senza essere presuntuosi e paurosi, dobbiamo vincere in qualsiasi modo”. Squalificato Tascone, indisponibili saranno anche Vezzoni - che è ancora fuori lista - e Mazzocco che, sottolinea Zauri, “non ha nulla di grave ma non riesce a rendersi disponibile”. Il modulo rimarrà lo stesso, assicura il mister, e chi scenderà in campo dovrà dare tutto, in un ambiente che non farà sconti: “Mi piacciono le piazze ambiziose, sognavo di avere lo stadio pieno. Abbiamo fatto delle cose buone fin quando abbiamo avuto determinati giocatori, poi siamo stati qualcos’altro - dice Zauri -, non mi nascondo con i fischi. La salvezza poteva arrivare prima ma mi prendo le mie responsabilità. Domani abbiamo l’occasione di chiudere la stagione”.
GLI AVVERSARI. Il Messina arriverà allo Zaccheria con l’esonero inaspettato del suo tecnico a poche ore dalla gara ma consapevole che sarà l’ultima spiaggia: “Dispiace quando un allenatore viene mandato via - afferma Zauri - sono dinamiche che non conosco. Loro devono vincere, speriamo di avere qualcosa in più di loro”.
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