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La 'droga dello stupro' in viaggio verso Foggia: sequestro a Malpensa, una spedizione da 2.5 kg diretta in città

I militari della Guardia di Finanza di Malpensa, durante il controllo di diverse spedizioni postali provenienti dalla Polonia e dalla Spagna destinate a cittadini italiani, hanno trovato alcuni flaconi contenenti una sostanza risultata essere il tristemente noto gamma-butirrolattone (Gbl), comunemente detto "droga dello stupro". 


COME FUNZIONA. Utilizzato come solvente industriale per la produzione di plastica e pesticidi il Gbl, una volta assunto, viene metabolizzato dall'organismo determinando effetti simili all'ecstasy. Le conseguenze dell’utilizzo di tale sostanza sono ormai di dominio pubblico: per lo più infatti viene usato per essere versato di nascosto nel bicchiere della vittima e può causare sonnolenza, moltiplicare gli effetti dell’alcol facendo perdere i freni inibitori e soprattutto provocando una vera e propria amnesia relativa alle ore successive all’assunzione, una combinazione che consente allo stupratore di compiere violenza senza poi poter essere riconosciuto o denunciato alle Forze dell’ordine. Questa droga ha effetto in 30-45 minuti e gli effetti collaterali sono molti: dall’insufficienza respiratoria alle convulsioni, fino al coma ed alla morte. I


SEQUESTRI. Le attività d'indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio e nel caso dei sequestri di Gbl dai Sostituti Procuratori della Repubblica Nadia Calcaterra, Rosaria Stagnaro e Nicola Rossato, hanno consentito il fermo di altre spedizioni per un totale di circa 6 Kg di sostanza sequestrata e con il coinvolgimento di un altro Reparto del Corpo in quanto il destinatario di una spedizione di circa 2,5 Kg risultava essere un cittadino italiano di 37 anni, residente a Foggia. 


GLI ACQUISTI. Nel corso delle numerose operazioni è stato tratto in arresto un cittadino italiano, M.G. di anni 53, mentre sono stati in totale denunciati alle Autorita' giudiziarie interessate 8 cittadini italiani residenti principalmente nelle provincie di Milano, Foggia e Palermo. Nell'ambito dei medesimi controlli è stato inoltre posta particolare attenzione al contrasto di un altrettanto allarmante fenomeno di sempre maggior diffusione, soprattutto tra i giovani: l'acquisto on line di sostanze stupefacenti di origine sintetica. I finanzieri hanno individuato diversi canali di approvvigionamento e sottoponevano a sequestro decine di spedizioni contenenti le cosiddette "N.P.S." (New Psychoactive Substances).

di Redazione 


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