"Un caffè con Matteo": Salvini a Foggia tra simpatizzanti e sopralluogo sulla Statale 16
Mercoledì 21 maggio sarà a Foggia il vicepremier e ministro delle Infrastrutture che, alle 8:45 incontrerà cittadini, militanti e sostenitori presso il Caffè Samì in viale Giuseppe Di Vittorio 237. Lo annunciano congiuntamente il sen. Roberto Marti, coordinatore regionale della Lega, e i due vice commissari regionali, Joseph Splendido (anche commissario provinciale della Lega a Foggia) e Napoleone Cera.
LA VISITA. “La squadra della Lega in Puglia – sottolinea Marti – è cresciuta e si è rafforzata. La presenza di Salvini sarà occasione per fare il punto sugli impegni portati avanti grazie al lavoro del ministro e della Lega al Governo, nel segno del cambiamento”. Joseph Splendido, tra i principali promotori dell’iniziativa, evidenzia il valore politico della visita: “Accogliamo con orgoglio Matteo Salvini. Questo appuntamento nasce da un lavoro politico intenso che, come Lega di Capitanata, portiamo avanti per far uscire Foggia e la provincia dall’isolamento infrastrutturale. Il mio impegno come rappresentante istituzionale è stato ascoltato e oggi se ne vedono i fatti”.
IL SOPRALLUOGO. Dopo il caffè, infatti, il leader della Lega effettuerà un sopralluogo sul cantiere lungo il tratto della SS16 tra Foggia e Termoli, un intervento strategico per la viabilità e la competitività dell’area. “Questo incontro è un momento importante di confronto e presenza sul territorio. La Lega è in mezzo alla gente e lavora per dare risposte concrete. Con Salvini a Foggia, rinnoviamo un patto di fiducia tra cittadini e istituzioni” dichiara Cera. A margine del caffè si terrà anche un punto stampa con i giornalisti, aperto ai temi infrastrutturali e di rilancio del territorio.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.