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Un foggiano alla guida della Questura di Foggia. È il giorno di Piernicola Silvis

“Più uomini in città e aumento attività investigativa”

“Tornare a lavorare nella propria città natale mi inorgoglisce”. Son queste parole, Piernicola Silvis, nuovo questore di Foggia, si è presentato ufficialmente alla stampa, questa mattina, nel corso della conferenza stampa ufficiale d'insediamento nel ruolo. In realtà, il nuovo volto delle istituzioni cittadine si è presentato soprattutto ai cittadini di Foggia e della provincia. 
 
SEDE PRESTIGIOSA.  “In questa sede la Polizia di Stato esprime personalità veramente elevate sia a livello investigativo che preventivo – ha voluto subito precisare il nuovo Questore – In questi primi giorni ho conosciuto le massime istituzioni cittadine, so che il lavoro che ci aspetta non sarà facile, ma faremo in modo che la sicurezza in ambito cittadino aumenti. Sostituire Maria Rosa Maiorino per me non sarà facile però ci proverò mettendo a frutto tutte le esperienze dei tanti anni in servizio.”.
 
IL QUADRO DELLA SITUAZIONE.  Parla di mafia e di cosche, Silvis, quando fa riferimento al Gargano, dimostrando dunque di avere ben chiaro il quadro di Capitanata, nonostante manchi dalla sua città da diversi anni (in basso, la sua scheda). “Da non dimenticare – aggiunge poi – anche Cerignola, Manfredonia, San Severo: tutti comuni caldi dal punto di vista criminale e dove terremo alta l'attenzione. Nei sondaggi, il 70% del popolo italiano ha accordato piena fiducia alle forze dell'ordine, motivo per cui anche qui a Foggia faremo tutto il possibile affinché la sicurezza venga garantita. Abbiamo un solo principio: applicare la legge”.
 
LE PRIORITA’. “Credo che ci attiveremo sul fronte preventivo quindi con un impiego maggiore di forze sul territorio ed un numero crescente di pattuglie e posti di controllo”. Più uomini per le strade, insomma, da non confondere con un tentativo di “militarizzare la città”. Si tratterà, a dire del nuovo Questore di un modus operandi del tutto democratico, “perché solo così facendo eviteremo di far circolare a Foggia persone armate o in possesso di droga. Altra priorità è legata all'attività investigativa – ha sottolineato Silvis – e infatti presto sarà aggregato un terzo funzionario alla Squadra Mobile”. Tra le stesse priorità, c'è anche l'opera di sensibilizzazione, importante per il nuovo funzionario cittadino. “Entreremo nelle scuole, cercheremo un dialogo con le associazioni culturali e di volontariato o comunque con tutte quelle organizzazioni che formano le menti e le anime della società pensante”.
 
CHI E' PIERNICOLA SILVIS? Foggiano, nato il 4 luglio del 1954, Silvis vanta un curriculum abbastanza vasto.  Ha già diretto la squadra mobile di Vicenza e di Verona. Nel 1996 ha diretto il Commissariato di Osimo e successivamente, dal 1997 al 2002, il Commissariato di Senigallia. Nel 2006 ha diretto la Scuola Allievi Agenti di Senigallia fino a quando, nel giugno dello stesso anno, viene nominato Vice Questore Vicario di Macerata. Il 1° giugno del 2011 il Consiglio di Amministrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza lo promuove al grado di Dirigente Superiore della Polizia di Stato e gli viene assegnato l’incarico di Questore di Oristano.
“Tornare a lavorare nella propria città natale mi inorgoglisce”. Son queste parole, Piernicola Silvis, nuovo questore di Foggia, si è presentato ufficialmente alla stampa, questa mattina, nel corso della conferenza stampa ufficiale d'insediamento nel ruolo. In realtà, il nuovo volto delle istituzioni cittadine si è presentato soprattutto ai cittadini di Foggia e della provincia. 
SEDE PRESTIGIOSA.  “In questa sede la Polizia di Stato esprime personalità veramente elevate sia a livello investigativo che preventivo – ha voluto subito precisare il nuovo Questore – In questi primi giorni ho conosciuto le massime istituzioni cittadine, so che il lavoro che ci aspetta non sarà facile, ma faremo in modo che la sicurezza in ambito cittadino aumenti. Sostituire Maria Rosa Maiorino per me non sarà facile però ci proverò mettendo a frutto tutte le esperienze dei tanti anni in servizio.”.
IL QUADRO DELLA SITUAZIONE.  Parla di mafia e di cosche, Silvis, quando fa riferimento al Gargano, dimostrando dunque di avere ben chiaro il quadro di Capitanata, nonostante manchi dalla sua città da diversi anni (in basso, la sua scheda). “Da non dimenticare – aggiunge poi – anche Cerignola, Manfredonia, San Severo: tutti comuni caldi dal punto di vista criminale e dove terremo alta l'attenzione. Nei sondaggi, il 70% del popolo italiano ha accordato piena fiducia alle forze dell'ordine, motivo per cui anche qui a Foggia faremo tutto il possibile affinché la sicurezza venga garantita. Abbiamo un solo principio: applicare la legge”.
LE PRIORITA’. “Credo che ci attiveremo sul fronte preventivo quindi con un impiego maggiore di forze sul territorio ed un numero crescente di pattuglie e posti di controllo”. Più uomini per le strade, insomma, da non confondere con un tentativo di “militarizzare la città”. Si tratterà, a dire del nuovo Questore di un modus operandi del tutto democratico, “perché solo così facendo eviteremo di far circolare a Foggia persone armate o in possesso di droga. Altra priorità è legata all'attività investigativa – ha sottolineato Silvis – e infatti presto sarà aggregato un terzo funzionario alla Squadra Mobile”. Tra le stesse priorità, c'è anche l'opera di sensibilizzazione, importante per il nuovo funzionario cittadino. “Entreremo nelle scuole, cercheremo un dialogo con le associazioni culturali e di volontariato o comunque con tutte quelle organizzazioni che formano le menti e le anime della società pensante”.
CHI E' PIERNICOLA SILVIS? Foggiano, nato il 4 luglio del 1954, Silvis vanta un curriculum abbastanza vasto.  Ha già diretto la squadra mobile di Vicenza e di Verona. Nel 1996 ha diretto il Commissariato di Osimo e successivamente, dal 1997 al 2002, il Commissariato di Senigallia. Nel 2006 ha diretto la Scuola Allievi Agenti di Senigallia fino a quando, nel giugno dello stesso anno, viene nominato Vice Questore Vicario di Macerata. Il 1° giugno del 2011 il Consiglio di Amministrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza lo promuove al grado di Dirigente Superiore della Polizia di Stato e gli viene assegnato l’incarico di Questore di Oristano.

di Redazione 


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