“Un posto per animali malati, abbiamo bisogno di esperti”: l’appello di Guerrieri con la coda
“Abbiamo un posto immenso e bellissimo, ma per poter accogliere i piccoli pelosi c'è bisogno della mano di persone esperte che ci aiutino con dei piccoli lavori”.
AZIENDE E PROFESSIONISTI. È l’appello dell’associazione animalista “Guerrieri con la coda”, guidata da Anna Rita Melfiani. “Chiediamo – si legge nel messaggio diffuso anche via social – in questa pagina piena di persone con un grande animo, se sono presenti delle ditte che potrebbero aiutarci”. Una richiesta di sostegno rivolta a professionisti di settore e aziende specializzate con a cuore il mondo dei cani, principalmente, e di tutti gli animali senza padrone che, per un motivo o per l’altro, si sono ritrovati in pericolo di vita.
UN POSTO PER ANIMALI MALATI. “Questo è un posto per animali malati – ha spiegato la Melfitani, parlando della nuova sede operativa – come i cagnolini Michelino e Carletto, senza dimenticare vicende come quella dei gattini ciechi: tutte storie che abbiamo diffuso… Tutte storie di animali abbandonati o che non riceveranno mai aiuto da nessuno perché, parliamoci chiaro, c’è un lavoraccio da fare. Noi abbiamo anche un veterinario – ha aggiunto la presidente dell’associazione – ma abbiamo bisogno delle aziende, delle ditte che ci aiutino a fare alcuni lavori”.
LE AZIENDE E IL NUMERO PER AIUTARE. Nello specifico, ecco quali sono le professionalità di cui si chiede il sostegno: impresa di pulizie, impresa edile, impresa idraulica ed impresa elettrica. “Chi vuole aiutare questi piccoli sfortunati – si legge infine nel messaggio – può chiamare al 3200573827”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.