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Una festa di carnevale per sostenere le attività di accoglienza del dormitorio di Sant'Alfonso

In programma domenica 2 marzo in parrocchia

“Mi sa che abbiamo di nuovo bisogno di voi! Anzi, i nostri poveri hanno bisogno di voi!”. Comincia così l’appello dell’associazione Fratelli della Stazione che, dalle pagine di facebook, fanno sapere che domenica 2 marzo, a partire dalle ore 21, hanno organizzato in collaborazione con la parrocchia di Sant’Alfonso de’ Liguori una festa di carnevale per sostenere le attività di accoglienza del dormitorio.

LA CALDAIA “Con il mitico Don Martella, abbiamo deciso di installare una caldaia (i termosifoni già c'erano) nel dormitorio della Parrocchia di Sant'Alfonso, dove 15 persone che prima vivevano in stazione, dormono tranquilli da oltre un mese. Perché una caldaia? Perché – spiegano - le stufe elettriche consumano tanto e perché i termosifoni ci potranno essere utili anche in futuro, se (a Dio piacendo) il dormitorio sarà aperto non solo per il periodo dell'emergenza freddo”. Dal 15 gennaio, infatti, i vecchi spogliatoi della parrocchia sono stati convertiti in dormitorio di emergenza che offre 15 posti letto per i senzafissadimora.

IL DORMITORIO Un’iniziativa, che ufficialmente andrà avanti fino al 15 aprile, resa possibile grazie al lavoro sinergico tra Fratelli della Stazione, parrocchie di Madonna della Croce e Sant’Alfonso, Caritas diocesana Foggia-Bovino, Fondazione Banca del Monte ed Ataf. Inutile dire, che da quando è partito il servizio, ogni sera i 15 posti letto si riempiono di persone, di storie, di volti. Ed ogni mattina, un gruppo di parrocchiani di Sant’Alfonso de’ Liguori prepara la colazione per gli ospiti del dormitorio.

LA FESTA Adesso, dunque, per contribuire all’attività di accoglienza, i volontari hanno pensato di organizzare una festa di carnevale. “Domenica è Carnevale e noi stiamo organizzando, al teatro della Parrocchia di Sant'Alfonso una festa di Carnevale... Maschere, bibite, musica, allegria e 5 euro, solo 5 euro, come biglietto d'ingresso, che verranno interamente destinati a finanziare l'acquisto della caldaia. Che dite? Si può fare?”. La festa, dunque, si svolgerà nei locali della parrocchia in via San Severo 71. Una festa per stare insieme, per socializzare, per aiutare ancora una volta i più poveri. “Una festa per una caldaia”.

di Redazione 


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