Non è bastato un attentato incendiario a far chinare la testa alla giovane Cristiana Palias e a far chiudere i battenti al Parallelo, il suo circolo in piazza Mercato. Il rogo appiccato da due balordi, lo scorso martedì notte, nel locale del centro storico di Foggia, dopo aver divorato sedie, tavoli e alcuni impianti di servizio interni, arrampicandosi fin sotto il balcone di un'abitazione, ha infine dovuto cedere il passo al muro di affetto e di solidarietà alzato dalla gioventù foggiana, tanta, che dice "no" alla barbarie. E così ieri sera, a meno di 24 ore dall'incendio doloso, davanti e dentro al circolo Parallelo, più aperto e operoso che mai, è andata in scena la risposta della Foggia perbene: una vera e propria festa per scacciare lo sgomento e la tristezza di una città stanca di comportamenti mafiosi e intimidatori. Per stringersi attorno al locale da tempo amato e frequentato dalla gioventù foggiana, e brindare, tutti insieme, alla sua salute. Per rispondere (come recitava ieri sera il cartello all'entrata del club) allo "schifo della realtà" e spegnere idealmente le fiamme con il sorriso di chi non smette di indignarsi ma continua a cercare un "universo parallelo", fatto di gente degna. Per vincere il vile rogo e risorgere dalla cenere.