“Parco San Felice deve tornare a vivere. Da troppo tempo Foggia è privata di uno dei suoi più grandi polmoni verdi, ormai diventato il simbolo del più evidente degrado. L’Amministrazione deve intervenire al fine di riportare il Parco nelle condizioni di vivibilità e sicurezza, cosa che oggi purtroppo non accade. Il disinteresse al recupero dell’area da parte dell’Amministrazione comunale rappresenta una insopportabile cappa di cui vogliamo liberarci”.
GENTE DI FOGGIA E COMPARTO BICCARI. È quanto affermano il presidente del Comitato Civico Gente di Foggia, Salvatore de Martino e il coordinatore del Comitato di quartiere Comparto Biccari, Antonello Abbattista che lanciano l’iniziativa della petizione popolare per sensibilizzare il Comune di Foggia a dare finalmente un segnale positivo alla città su un tema per troppo tempo colpevolmente dimenticato dalle Istituzioni locali.
IL COMUNE COINVOLGA ASSOCIAZIONI E IMPRENDITORI. “Negli ultimi anni - commentano de Martino e Abbattista - abbiamo assistito al trionfo dell’incuria e dell’illegalità in una zona che, sicuramente, era e potrebbe nuovamente essere un vanto per la Comunità foggiana e che oggi è ridotta a fonte di pericoli più disparati per bambini, adulti e famiglie che frequentano il parco. L’Amministrazione Comunale - proseguono - ha il dovere di trovare una soluzione rapida a questa situazione. Se non è in grado di farlo da sola chiami a raccolta associazioni e forze imprenditoriali favorendo l’accelerazione del processo di recupero di un bene che deve ritornare sicuro e fruibile.
LA PETIZIONE E LE RICHIESTE. De Martino e Abbattista proseguono: “Vogliamo che Parco San Felice torni ad essere vivibile in tempo per la prossima stagione estiva e diventi il simbolo di una rinascita non solo 'ambientale', ma anche e soprattutto 'culturale e civica' per la città di Foggia. Tuttavia affinché risveglio ci sia, è necessario scuotere le coscienze di tutti cittadini.
Ecco perché proponiamo di sottoscrivere questa petizione, che parte online sul sito
www.firmiamo.it/parco-san-felice e si diffonderà sui social network (Facebook e Twitter), ma che sarà possibile anche sottoscrivere in forma cartacea nelle sedi dei comitati e nella stagione primaverile presso lo stesso Parco.
Con questa petizione chiediamo: il ripristino della pubblica illuminazione in tutto il parco; la messa in sicurezza e il successivo recupero del campo di calcetto all’interno del parco; la manutenzione ordinaria del verde pubblico; la messa in sicurezza di quello che rimane della struttura posta al centro del Parco.