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Una questione di "Prospettive": i “vigliacchi senza ossa” che decidono di restare a Foggia
Il corto premiato al Foggia Film Student
Un cortometraggio che “non dispensa giudizi, ma riflessioni”. È la definizione di “Prospettive”, l’opera nata da un’idea di Valeria Monachese e Marco Buccarella (con Roberto Ugo Ricciardi e Sara Sabatino) che ha ottenuto il Primo premio al Foggia film student festival 2014, organizzato dall’Università di Foggia.
LA TRAMA. Lui, da qualche anno a Milano per cercare fortuna e per dimenticare Foggia, quell'odiata madre che gli ha dato i natali. Lei, per qualche giorno in vacanza a Milano, Foggia ha voluto viverla e, forse, migliorarla. Due vite che si 'scontrano' grazie ad alcuni pensieri scritti in un computer e che regalano proprio diverse 'prospettive'. "Tutti questi miracoli dipenderanno da te, dagli occhi con cui le vedi, le guardi, le cose".
L’OMAGGIO AD ANTONIO FACENNA. In apertura di cerimonia, l'Università di Foggia ha scelto di proiettare per un breve filmato che vede come protagonista – nelle sue azioni quotidiane, a conferma di una missione di vita prima ancora che di una scelta personale – il giovane allevatore Antonio Facenna, travolto e ucciso dall'alluvione che a inizio settembre scorso ha sconvolto molti paesi del Gargano (causando due vittime, l'altra è il pensionato 70enne Vincenzo Blenx, e diverse centinaia di milioni di danni). Alla premiazione hanno preso parte, ospiti dell'Ateneo, anche i genitori del giovane allevatore, Giacomo e Dora Facenna.
di Redazione
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