Supera quota 500 il numero delle vittime palestinesi nella Striscia dopo il massacro di Sajaya: ai 120 i morti palestinesi, ha fatto seguito il ritrovamento di 16 corpi di persone uccise in un raid a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. La cifra, fornita dai servizi di sicurezza locali, poco si discosta da quelle ufficiali palestinesi che fissano a 72 il numero di palestinesi morti domenica a Sajaya nella Striscia nei bombardamenti israeliani. In pratica, il numero totale dei morti a Gaza sale a 481 con 3.130 feriti dall'inizio delle operazioni.
L'APPELLO DI LIBERA Per questo, Libera, Associaizoni, Nomi e Numeri contro le mafie ha lanciato un appello e chiede di “alzare le bandiere della pace”, ovvero di promuovere veglie, iniziative di riflessione e di pressione politica, di presa di coscienza e di mobilitazione perché tutto il mondo sappia che anche questa volta vogliamo scegliere di stare dalla parte giusta, quella della pace.
VEGLIA E PRESIDIO Ed anche la città di Foggia ha risposto all'appello. Dopo il presidio organizzato nei giorni scorsi su corso Vittorio Emanuele da un nutrito partenariato di associazioni, sono in calendario altri due appuntamenti di riflessione sul tema della pace. In particolare, l'azione cattolica ha organizzato un momento di preghiera questa sera, alle ore 21, in Cattedrale. Titolo della veglia: ‘Io sto con la pace’; presiede don Antonio Padula. Venerdì 25 luglio, invece, si terrà un presidio coorganizzato da diverse realtà associative della città e con la partecipazione del ‘Centro Culturale Islamico di Foggia’. Luogo ed orario sono ancora da definire.