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Under 17, il Calcio Foggia 1920 si aggiudica la seconda edizione del Trofeo Arpi

Nella giornata di domenica 28 maggio si è conclusa la seconda edizione della manifestazione calcistica dedicato ad atleti Under 17, il Trofeo Arpi 2023 – “I Giovani di Capitanata Scendono in Campo”.

LA PRESENTAZIONE. Nel corso della presentazione ad inizio maggio, Bellisario Masi, Direttore della Fondazione Capitanata per Lo Sport ETS si soffermò principalmente sull’iniziativa che ricalcava alla perfezione lo spirito della Fondazione stessa, essere di supporto e al fianco con realtà come la ASD Fortis Daunia per supportare, sviluppare e far crescere progetti di alto spessore con le proprie competenze ed i propri valori che favoriscono e diffondono giorno per giorno l’attività di valorizzazione dello sport come strumento di educazione e formazione per creare una società più inclusiva partendo proprio dai giovanissimi del nostro territorio.

I PRIMI TURNI. La tre giorni ha visto incontrarsi nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 le realtà giovanili del territorio Dauno, la GsD San Pio X di Lucera, la AsD Juventus San Michele di Foggia, la Cosmano Sport di Foggia e il Manfredonia Calcio che in questa prima fase hanno disputato un mini torneo che ha visto la vittoria finale della Cosmano Sport.

LE SEMIFINALI. Nella giornata di domenica sono entrate in scena le tre società professionistiche, la SSC Bari, l’Audace Cerignola ed il Foggia Calcio 1920 e proprio i Satanelli rosso neri hanno inaugurato le semifinali mattutine incontrando i pari età della Cosmano Sport. Un rotondo 6-0 per la squadra allenata da Tommaso Zingarelli ha consentito al Calcio Foggia di qualificarsi per la finalissima mentre nel secondo incontro è stata vera battaglia tra SSC Bari ed Audace Cerignola, con i Galletti bianco rossi che si sono imposti 3 a 1.

IL TERZO E QUARTO POSTO. Nel pomeriggio sul capo dell’ex FICG è stata la Cosmano Sport ad aggiudicarsi il terzo posto battendo per 2-1 l’Audace Cerignola. Al termine dell’incontro le due società sono state premiate da Pippo Severo Direttore Generale del Foggia Calcio e da Antonio la Porta allenatore in seconda dell’Audace Cerignola.

LA FINALE. La finalissima è stata il derby tra Foggia e Bari, sugli spalti alternarsi numerosi osservatori del panorama calcistico nazionale e ospiti prestigiosi come Miguel Ángel Sainz-Maza, attualmente con l’Audace Cerignola e con un passato nel Foggia, Elio Di Toro che dei cerignolani è il direttore sportivo, Sergio Di Corcia, allenatore ed ex giocatore del Foggia, Antonio La Porta allenatore in seconda del Cerignola ed ex calciatore del Foggia e Domenico Botticella, ex portiere del Calcio Foggia ed oggi preparatore dei portieri di numerose squadre professionistiche.
Partita vera sin dal fischio iniziale della terna arbitrale con il Calcio Foggia 1920 che si impone sull’ SSC Bari per 5 a 0. Un risultato che ha messo in evidenza la grande capacità di costruire gioco da parte del team foggiano e che ha esaltato Gerardo Agnelli (figlio dell'ex-capitano del Foggia Christian Agnelli) autore di una tripletta e designato miglior calciatore della finale.

LA PREMIAZIONE. Per la premiazione finale delle squadre sono intervenuti i calciatori del Calcio Foggia 1920 Andrea Schenetti e Roberto Ogunseye, impegnati in questi giorni nel preparare la partita di ritorno dei Play Off per accedere alla Serie B contro in Crotone; i due calciatori, nonostante il momento delicato, non hanno voluto rinunziare nel portare il proprio supporto ai giovani calciatori, non negandosi all’abbraccio nei numerosi fans sugli spalti. Ha voluto essere presente nel premiare le squadre anche il Direttore Sportivo ed ex bandiera del Foggia Beppe di Bari.

I RINGRAZIAMENTI. Prima di congedare le squadre ed il pubblico presente il Direttore Masi, nel ringraziare non solo tutti gli addetti ai lavori che hanno voluto essere presenti sul campo e sugli spalti in questa tre giorni di calcio giovanile, ha voluto sottolineare il fair play di tutte le squadre partecipanti che si sono affrontate a viso aperto e con il giusto spirito agonistico nonostante la stagione calcistica sia arrivata al termine ma altrettanto è stato davvero entusiasmante vedere i genitori degli atleti sulle gradinate tifare e sostenere i propri colori in maniera competitiva ma assolutamente sana, ribadendo fondamentalmente che l’iniziativa ha voluto diffondere i valori che vanno oltre il campo di gioco. Un grazie anche e soprattutto al Dott. Romano Bucci, Consigliere della Fondazione e medico a bordo campo durante gli incontri e agli artefici del progetto della Fortis Daunia Felice di Croce, Antonio Rendinelli e Gigi Pipoli che assieme al nostro instancabile Claudio Quaglione hanno messo a punto una macchina da guerra che ha avuto il riscontro positivo da tutti e che mette le basi per il futuro.

IMPARARE E VINCERE E PERDERE. Divertirsi, divertire e condividere, promuovere la fiducia in sé stessi e il fair play ma soprattutto imparare a vincere e a perdere con pari dignità, perché il concetto cardine è che un ragazzo educato, incoraggiato ad agire in modo responsabile sarà un adulto migliore per la società. L’appuntamento è per il 2024 per far crescere ancora di più il movimento giovanile calcistico.

di Redazione 


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