Unimpresa: in Capitanata ci sono 10.000 immobili degradati
La provincia di Foggia quinta in Italia tra le più a rischio
In Italia c’è quasi mezzo milione di immobili in dissesto, parzialmente o totalmente inutilizzabili. Si tratta di 452.410 costruzioni classificate, secondo i parametri catastali, come degradati. Il rapporto rispetto agli edifici sani, che in totale sono 62.861.919, è pari allo 0,72%.
I DATI NAZIONALI. Secondo l’analisi dell’associazione, basata su dati della Corte dei conti e dell’agenzie delle Entrate aggiornati al 2015, in Italia ci sono 452.401 immobili classificati, a livello catastale, come degradati (si tratta della categoria catastale “F”), da confrontare con un totale di 62.861.919 di altri immobili “sani”. Il rapporto tra immobili degradati e immobili “sani” (categoria casuale da “A” a “E”) è parti allo 0,72%.
LE PRIME CINQUE. Le province con il maggior numero di immobili degradati sono: Frosinone (28.596), Cosenza (15.188), Cuneo (12.003 degradati), Benevento (10.942) e al quinto posto Foggia, che ha 9.996 immobili degradati e 679.060 “sani”, con un rapporto pari all’1,47%.
RISCHIO MA ANCHE POSSIBILITA'. “Al di là delle preoccupazioni sul versante della sicurezza, l’area che abbiamo fotografato, ovvero degli immobili catastalmente rovinati, rappresenta una possibile fonte di sviluppo dell’economia, per il settore dell’edilizia e per tutto l’indotto, dall’arredamento agli accessori” commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. “Bisogna insistere anche per quanto riguarda la valorizzazione di alcuni beni sul fronte artistico e culturale, con tutto quello che se ne può trarre anche per il turismo”..
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