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Università di Foggia: dov’è lo stato di mobilitazione permanente?

Gli studenti dell’Ateneo vogliono passare ai fatti

Non basta una battaglia per vincere una guerra. Lo sanno bene gli studenti dell’Università degli Studi di Foggia che non vogliono essere messi a tacere. A seguito degli sviluppi dello scorso 28 novembre, il Sindacato Studentesco Link Foggia, ha indetto una nuova assemblea nella mattina del 4 dicembre per coordinare le idee e porre in essere nuove sinergie. All’incontro nel Dipartimento di Studi Umanistici, erano presenti infatti anche i rappresentanti del Collettivo Antigone e Area Nuova.

TANTE PROMESSE E NULLA DI FATTO. È riduttivo pensare che il malcontento di questi studenti si arresti al solo, già di per sé preoccupante D.M. Punti Organico 2013, poiché nuovi e sconcertanti risvolti fanno apparire il futuro di questo Ateneo sempre più in bilico. “I nostri Rettori sono andati a contrattare al ribasso”, spiega Regina Barile Di Link Foggia. Una richiesta del reinserimento del correttivo punti organico che lascia l’amaro in bocca ai giovani studenti: tante promesse ma nulla di fatto. Eppure la caparbietà non manca e la mobilitazione non si arresta. Il 13 novembre al Senato Accademico di Foggia è stata deliberata una commissione tasse con il compito di rivedere il sistema contribuzione. L’obiettivo è quello di mantenere invariato il costo delle tasse universitarie per le famiglie degli studenti con un reddito annuo di circa 11.000 euro, calcolato in base all’indicatore Isee.

BORSE DI STUDIO A RISCHIO. L’anno scorso l’ADISU Puglia è riuscita a concedere una copertura pari al 94%, risultato che non è riuscito a replicarsi con la prima pubblicazione delle graduatorie avvenuta il 3 dicembre, coprendo momentaneamente solo il 64% delle richieste. La protesta non ha ancora le forze necessarie per mostrare la sua reale potenzialità. Purtroppo non tutti gli studenti sono pienamente consapevoli del destino cui l’Università verrà destinata dal Governo italiano e per fare ciò si sta pensando ad intere giornate nelle quali aprire i Dipartimenti alla cittadinanza, coinvolgendola con eventi, momenti in cui si possa dimostrare soprattutto a chi “guida” la città di Foggia quanto sia importante mantenere in vita questa Istituzione.
 

di Redazione 


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