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Università di Foggia, scongiurato il taglio di 2milioni di euro. Anzi è seconda in Italia

Rideterminato il Fondo di finanziamento ordinario

Seconda in Italia. Foggia per una volta si piazza ai vertici di una classifica nazionale. E che classifica. Nell'ambito della rideterminazione del FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) assegnato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, l'Università degli studi di Foggia è stata premiata come seconda in tutta Italia. Un risultato inaspettato, inatteso, soprattutto perché in base alla prima ripartizione all'Università degli Studi di Foggia erano stati assegnati 28.456.978 di euro, con un taglio di oltre 2 milioni rispetto al 2012 (nell'ordine del 6,9%) e una possibile ricaduta sulle molteplici attività dell'ateneo. Ma con un decreto adottato lo scorso 23 dicembre, il ministro Maria Chiara Carrozza ha provveduto al sostanziale ricalcolo del FFO da attribuire agli atenei italiani statali e no: una rideterminazione che, per quanto riguarda l'ateneo dauno, è andata oltre ogni più rosea aspettativa.

IL NUOVO CALCOLO Dopo l'adozione del decreto e la rideterminazione dei fondi da parte del Ministero, infatti, all'Università degli Studi di Foggia è stato applicato un taglio definitivo dell'1,44% con una perdita complessiva di 504.173 euro che colloca il nostro al secondo posto tra tutti gli atenei d'Italia (dalla graduatoria sono esclusi piccolissimi atenei e scuole universitarie di formazione, che non hanno subìto alcun taglio). La rideterminazione del FFO è stata redatta applicando la cosiddetta ‘Quota premiale’: ovvero, in sede di ricalcolo, il Miur ha pensato di tagliare meno fondi a quegli atenei che hanno operato molto bene nel campo della ricerca e della sperimentazione mantenendo, tuttavia, un equilibrato rapporto tra docenti e studenti. Nella misura di un terzo per la ‘Quota premiale’ sono stati presi in analisi indicatori universali attinenti alla didattica (come studenti iscritti regolari all'a.a. 2011/12 che abbiano conseguito almeno 12 crediti nel 2012; rapporto tra il numero dei docenti di ruolo che appartengono a settori scientifico-disciplinari di base; il numero di corsi di laurea attivati; la compensazione della minor capacità contributiva da parte delle Regioni) e indicatori specifici relativi alla valutazione della qualità della ricerca scientifica (i risultati della VqR 2004-2010).

LA RICERCA IL VERO ORIZZONTE “L'Università di Foggia – ha commentato il Rettore dell’Ateneo dauno, Maurizio Ricci, nell'ambito di una conferenza stampa organizzata a Palazzo Ateneo – avrebbe comunque fatto l'impossibile per garantire tutti gli impegni presi, anche in presenza di un taglio così importante come quello che si era prospettato all'inizio della determinazione del Fondo di finanziamento ordinario da parte del Miur. Ma la notizia che questo taglio sarà notevolmente inferiore a quello che ci aspettavamo, naturalmente ci fa tirare un grande sospiro di sollievo e al tempo stesso ci conferma, qualora ve ne fosse ancora bisogno, un dato fondamentale per la nostra crescita. Ovvero che la ricerca, la sperimentazione, la qualità della didattica e la preparazione dei nostri studenti sono e devono restare il nostro vero orizzonte, si tratta di un investimento che alla fine paga anche sotto forma di riconoscimenti concreti. Tuttavia – ha sottolineato Ricci – il tutto deve avvenire all'interno di un necessario equilibrio dei nostri conti, altro fattore che alla fine ha pagato i nostri sforzi e i nostri sacrifici”.

 

 

 

di Redazione 


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