Stampa questa pagina

Università e Finanza, guerra ai furbetti che dichiarano zero euro ma fanno vita da vip

Firmata la convenzione per stanare gli evasori

Controlli mirati e attività di monitoraggio su quegli studenti che – avendo attinto ai fondi ministeriali destinati alle categorie socialmente più deboli – si contraddicono coi fatti assumendo stili di vita non consoni alla condizione economica dichiarata.
STANARE I FURBETTI. E’ questo il senso della Convenzione sottoscritta col Comando provinciale della Guardia di Finanza con l’Università di Foggia: stanare i “furbetti”. “Si verificano sempre di più, in tutta Italia, casi di studenti le famiglie dei quali dichiarano redditi pari a zero – spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza Giuseppe Lubrano – permettendosi poi beni e consumi di tutt'altra fascia sociale. Questi ragazzi, anzi queste famiglie, devono sapere che, oltre a commettere un reato, stanno privando altri ragazzi di intercettare i soldi stanziati per garantire il diritto allo studio. Insomma, oltre all'aspetto pratico e penale si tratta anche di una questione sostanzialmente etica. Ecco, questo accordo ci mette nelle condizioni di poter guardare meglio tutte le esenzioni dalle tasse universitarie concesse dall'Ateneo”.
GARANTIRE TRASPARENZA. Un provvedimento che intende garantire “massima trasparenza e legalità agli studenti della nostra Università” - evidenzia il rettore, Maurizio Ricci, che precisa: “Non si tratta di una caccia alle streghe, ma molto più semplicemente di garantire maggiore rispetto e considerazione a quegli studenti che le tasse le pagano: tutte e per davvero. E' purtroppo, con un certo rammarico, constatiamo che la percentuale degli evasori, tra i nostri studenti, non accenna a diminuire”.
I NUMERI. Vendendo alle cifre degli studenti cui vengono destinate misure speciali di tutela, l’Università di Foggia registra 1604 esoneri totali dal pagamento delle tasse – per reddito, eventuali diverse abilità o esenzione per meriti didattici – e altri 16 esoneri parziali: sostanzialmente si tratta all'incirca del 16% degli iscritti all'Ateneo dauno. Il totale complessivo destinato dall'Università di Foggia agli interventi in favore degli studenti (dati aggiornati al 2012) ammonta a 7.499.662 euro, una cifra che lo posiziona ai primi posti di tutta la graduatoria nazionale.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload