Università di Foggia e Guardia di Finanza, una convenzione contro “i furbetti” del reddito
L’esenzione dalle tasse universitarie sarà più controllata
Chi vorrà beneficiare dell’esenzione parziale o totale del pagamento delle tasse universitarie, da adesso in poi avrà “un occhio di riguardo” ulteriore da parte della Guardia di Finanzna per quanto riguarda l’accertamento della veridicità dei documenti forniti.
CONTROLLI INDIVIDUALI E A CAMPIONE. È il succo dell’accordo firmato questa mattina, a Palazzo Ateneo, alla presenza del Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci, tra l’Università di Foggia e La GdF (Comando provinciale di Foggia): una convenzione triennale, la cui scadenza è fissata nella primavera del 2020, che dovrebbe consentire all’Ateneo foggiano di rientrare nella disponibilità di somme (tasse universitarie evase) che potrebbero non essere trascurabili. Controlli individuali e a campione, dunque, finalizzati all’accertamento della veridicità delle dichiarazioni reddituali fornite dagli studenti universitari che beneficiano (o che intendono beneficiare) delle prestazioni agevolate previste dalla legge: esenzione parziale, o in alcuni casi totale, delle tasse universitarie.
“UNA RICHIESTA RICEVUTA DAGLI STUDENTI”. Infatti, rispetto ai controlli eseguiti dalla GdF tra gli anni accademici 2013/14 e 2014/15, sono emersi 271 accertamenti e successivamente sono state riscontrate 59 violazioni: le tasse universitarie recuperate (da queste 59 violazioni) ammontano complessivamente a 35.297 euro. Una sintesi che delinea un fenomeno con ogni probabilità molto più esteso di quanto non si sia portati a credere, “Al punto che – ha argomentato il Rettore durante il suo intervento – sono state le stesse associazioni studentesche, in più occasioni, a sollecitare interventi di questa natura, affinché venisse garantita la posizione di chi, invece, non solo paga regolarmente le tasse, ma osserva l’applicazione delle leggi in primo luogo come uno scrupolo etico, subito dopo come un obbligo”. Un’iniziativa a tutela degli studenti onesti, dunque, a dire del Rettore Ricci.
“AUMENTO DEL NUMERO DI CONTROLLI”. L’Università di Foggia, a fronte dell’impegno assunto dalla Guardia di Finanza, si impegnerà nel contempo a organizzare short master, seminari, convegni e attività formative nei propri locali, mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche e scientifiche e destinando questi aggiornamenti professionali in via esclusiva al Comando provinciale di Foggia della Guardia di Finanza. “Una convenzione in cui noi – ha spiegato il Comandante col. Francesco Gazzani – metteremo a disposizione tutte le nostre risorse e le nostre competenze, ribadendo che non si tratta di una caccia alle streghe ma semplicemente di verificare se sussistano, o no, i requisiti fiscali per le esenzioni, parziali e totali, che sono state concesse”. La GdF è già al lavoro, come ha specificato il Comandante, concentrata nella verifica degli anni accademici 2015/16 e 2016/17, con “un aumento considerevolmente del numero dei controlli sui soggetti a rischio che ci verranno segnalati”.
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