“Fare un po' di rumore con le scuole, la stampa, le associazioni e far diventare protagonisti i cittadini. Trasformare, in breve, la cittadinanza, in vera cittadinanza attiva”. Queste le parole di Rita De Padova, in rappresentanza di Git Banca Etica, in apertura della conferenza stampa di presentazione di Slot Mob, campagna nazionale (partita dalla città di Biella) alla quale hanno aderito anche alcune associazioni di Foggia. Questa mattina, dalla Casa del Giovane di Viale Candelaro, a Foggia, i promotori dell'iniziativa hanno spiegato e motivato gli intenti di questa scommessa sociale, volta al contrasto delle nuove forme di povertà e della dipendenza da gioco d'azzardo, con particolare e specifico riferimento alle slot-machine che popolano i bar. Oltre a Banca Etica, hanno preso parte alla conferenza in qualità di associazioni aderenti anche Emmaus (nella settimana del suo trentacinquesimo anniversario), Libera, Solidaunia e Fratelli della Stazione, rispettivamente rappresentati da Don Vito Cecere, Mimmo Di Gioia, Anna Tappi e Giuseppe Gagliardi.