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“L'uomo che vendette il mondo”, la maratona e la vicina di ombrellone carina
La recensione semi-seria del libro di Alessandro Galano
40 CHILOMETRI. La questione è che (quasi) tutti possiamo scrivere libri con aneddoti, barzellette o raccontini, in passato è capitato perfino a me. Un romanzo invece no. Un romanzo è una cosa diversa. E' tipo una maratona, dura 40 e passa chilometri. Solo che quello che corre è il lettore, tu scrittore sei una specie di allenatore che deve tenergli alta l'attenzione, stimolarlo e spronarlo. E se non sei uno che scrive veramente bene, se non riesci a costruire una trama all'altezza, sei i personaggi non sono interessanti il lettore si ferma prima del traguardo e ti manda a quel paese. Che già la vita è corta, perché uno dovrebbe perdere tempo a leggere un libro che non gli piace? Ecco, Alessandro me l'ha fatta completare la maratona. Mentre leggevo mi pareva di stare nei posti che lui descriveva, e i protagonisti mi pareva di conoscerli manco fossero amici miei.
LA SPIAGGIA. No, non la scrivo la recensione classica, quella con la trama, la biografia dell'autore e i confronti con gli scrittori simili. Non sono bravo in queste cose. Però vi racconto una cosa: ho letto il libro in due pomeriggi e mezzo in spiaggia. In uno di questi c'era una vicina con un bikini pazzesco e nonostante questo io ero così preso dalla scrittura che non smettevo di tenere gli occhi sul libro.
LE QUALITA'. Inzò, prima di iniziare a leggere questo libro pensavo che la seconda migliore qualità di Alessandro fosse quella di essere un ottimo giornalista. Ora invece penso sia la terza, la seconda è essere uno scrittore di talento. La prima? E' di gran lunga quella di commentare in modo divertentissimo le notizie di cronaca parlando in dialetto sanseverese, ma il ragazzo è timido e invece di farci un podcast su spotify per ora manda gli audio su whatsapp solo agli amici.
PS. So cosa state pensando, il libro si può comprare da Ubik Foggia.
PPS. So davvero cosa state pensando. Se lo trovo qualche audio in sanseverese ve lo mando.
PPS. So davvero davvero cosa state pensando. No, non ve la mando la foto del bikini della vicina...
“L'uomo che vendette il mondo”, la maratona e la vicina di ombrellone carina
La recensione semi-seria del libro di Alessandro Galano
Grazialcavolo che dici che ti piace, sto libro l'ha scritto Alessandro Galano che è amico tuo. E scrive pure sul tuo stesso sito. Eggiust.
40 CHILOMETRI. La questione è che (quasi) tutti possiamo scrivere libri con aneddoti, barzellette o raccontini, in passato è capitato perfino a me. Un romanzo invece no. Un romanzo è una cosa diversa. E' tipo una maratona, dura 40 e passa chilometri. Solo che quello che corre è il lettore, tu scrittore sei una specie di allenatore che deve tenergli alta l'attenzione, stimolarlo e spronarlo. E se non sei uno che scrive veramente bene, se non riesci a costruire una trama all'altezza, sei i personaggi non sono interessanti il lettore si ferma prima del traguardo e ti manda a quel paese. Che già la vita è corta, perché uno dovrebbe perdere tempo a leggere un libro che non gli piace? Ecco, Alessandro me l'ha fatta completare la maratona. Mentre leggevo mi pareva di stare nei posti che lui descriveva, e i protagonisti mi pareva di conoscerli manco fossero amici miei.
LA SPIAGGIA. No, non la scrivo la recensione classica, quella con la trama, la biografia dell'autore e i confronti con gli scrittori simili. Non sono bravo in queste cose. Però vi racconto una cosa: ho letto il libro in due pomeriggi e mezzo in spiaggia. In uno di questi c'era una vicina con un bikini pazzesco e nonostante questo io ero così preso dalla scrittura che non smettevo di tenere gli occhi sul libro.
LE QUALITA'. Inzò, prima di iniziare a leggere questo libro pensavo che la seconda migliore qualità di Alessandro fosse quella di essere un ottimo giornalista. Ora invece penso sia la terza, la seconda è essere uno scrittore di talento. La prima? E' di gran lunga quella di commentare in modo divertentissimo le notizie di cronaca parlando in dialetto sanseverese, ma il ragazzo è timido e invece di farci un podcast su spotify per ora manda gli audio su whatsapp solo agli amici.
PS. So cosa state pensando, il libro si può comprare da Ubik Foggia.
PPS. So davvero cosa state pensando. Se lo trovo qualche audio in sanseverese ve lo mando.
PPS. So davvero davvero cosa state pensando. No, non ve la mando la foto del bikini della vicina...
di Sandro Simone
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