Ussi Puglia: Fabrizio Nitti è il nuovo presidente, folta presenza foggiana nel Consiglio
Dopo 22 anni Antonio Guido lascia la presidenza dell’Ussi Puglia (Unione Stampa Sportiva Italiana) per la carica di consigliere nazionale. Il nuovo presidente è Fabrizio Nitti, capo dei servizi sportivi della Gazzetta del Mezzogiorno, eletto all’unanimità.
Nel suo lungo percorso Antonio Guido ha portato l’Ussi Puglia a raggiungere risultati importanti facendo crescere nella nostra regione il ruolo del cronista sportivo profondamente cambiato con la crescita di radio e tv a pagamento. Di assoluto rilievo la creazione dei prestigiosi Premi Ussi Puglia alle eccellenze pugliesi, diventati un punto di riferimento a livello nazionale, che continuerà ad organizzare con immutato entusiasmo. Il Gruppo pugliese giornalisti sportivi è stato inoltre quattro volte vice campione d’Italia e in altre quattro ha chiuso al terzo posto.
IL TEAM. Fabrizio Nitti guiderà l’Ussi Puglia per il prossimo quadriennio. Il consiglio direttivo risulta composto da Michele De Feudis, Davide Lattanzi ,Ludovico Malorgio, Michele Pennetti, Filippo Santigliano, Marco Secli, Enzo Tamborra (professionali) Rocco De Benedictis, Dennis Magri, Lello Scarano e Mario Vecchio (collaboratori). Revisori Paolo Melchiorre e Fulvio Di Giuseppe (professionali) Giuseppe Accettura, Onofrio Dellino e Raffaele Fiorella (collaboratori). Delegati al Congresso Nazionale dell’USSI il 9 marzo a Roma Antonio Guido (professionali) e Lello Scarano (collaboratori).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.