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Vacanze in Italia? Alla scoperta del "progetto Castelluccio Valmaggiore"

L'invito del sindaco del Comune foggiano, Rocco Grilli

Vacanze in Italia? Venite a scoprire il “progetto Castelluccio Valmaggiore”: è questo l’invito che l’amministrazione comunale del paese che domina la Valle del Celone, guidata dal sindaco Rocco Grilli, porge ai visitatori per trascorrere le ferie in agosto. Un’estate particolare questa del 2020, flagellata dallo spettro dell’emergenza coronavirus, in cui da più parti si invita a trascorrere le vacanze nel nostro Bel Paese. Vuoi per risollevarne le sorti economiche grazie al turismo, vuoi per evitare i rischi connessi ad eventuali trasferte estere. Ed è in questo caso che una terra ricca come la Capitanata dà il suo meglio, offrendo itinerari di altissimo valore paesaggistico, storico, culturale e sociale.

VALLE DEL CELONE. Tra le proposte della nostra provincia, Castelluccio Valmaggiore, propone un vero e proprio progetto culturale, sociale e di riscoperta, portato avanti in sinergia con l’eclettico Pasquale Bloise, direttore del Museo “Valle del Celone” e vero e proprio factotum delle attività culturali del borgo dauno. Si tratta di una progettualità che va oltre le ricchezze, affatto trascurabili, che accomunano i diversi Comuni della Valle o della stessa Daunia, ma di un piano strategico di riscoperta dell’identità di Castelluccio Valmaggiore, dalle radici culturali e storiche alle iniziative sociali che caratterizzano questo virtuoso Comune, ancora troppo poco conosciuto anche negli itinerari del cosiddetto turismo di prossimità.

LE BELLEZZE. Innanzitutto, la progettualità parte dalle origini Sannite degli abitanti e dagli scavi archeologici che hanno consentito di rivalutare alcune conoscenze in merito al territorio stesso, passando per la millenaria Torre Bizantina (connessa a sistemi tecnologici innovativi), fino alle peculiarità paesaggistiche come le cascate ai piedi del Monte Cornacchia, il sorprendente laboratorio naturalistico allestito nel Museo cittadino e la Community Library, vera e propria biblioteca di comunità. L’idea è quella di creare aggregazione culturale dal basso, un’offerta a tutto tondo per famiglie, adulti, ragazzi che, mai come quest’anno, potrebbero essere catturati da questa terra, allettati anche dalla sana ed accorta “movida” che la sera anima il borgo, con i locali e le strutture ricettive dove gustare prelibatezze: colori, luci e profumi che si fondono in un’atmosfera conviviale e gioiosa.
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di Redazione 


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