Vaccini over 80, rabbia e sconcerto: a Foggia prenotazioni fissate a fine agosto
Ma l'Asl tranquillizza: “Saranno riprogrammate”
C'è chi dà sfogo a tutto il suo disappunto, chi invece mostra soprattutto la propria incredulità: aumentano le segnalazioni in redazione di rabbia e sconcerto da parte di chi effettua la prenotazione dei vaccini per gli over 80 a Foggia.
VACCINI AD AGOSTO. Nel capoluogo dauno, infatti, la tempistica per l'appuntamento per la somministrazione del vaccino Covid agli anziani si è notevolmente dilatata. Nel momento in cui scriviamo – domenica 21 febbraio – i primi posti liberi a Foggia sono fissati a fine agosto. Una situazione paradossale che alimenta polemiche tra i cittadini anche perché stride con gli annunci della Regione Puglia che danno conto di un'organizzazione della campagna vaccinale che va avanti a vele spiegate.
LA SITUAZIONE. A Foggia, attualmente, l'unico centro predisposto per le sedute vaccinali è l'ospedale d'Avanzo. Naturale, quindi, che il notevole numero di prenotazioni pervenute (130 mila in tutta la Puglia su un target di 200mila) abbia occupato in poco tempo i posti disponibili. Come detto, chi volesse prenotare ora dovrà attendere la fine dell'estate. In provincia la situazione è a macchia di leopardo. Ci sono posti liberi a distanza di poco più di una settimana in centri di grandi dimensioni come Cerignola e San Severo (8 marzo) o Lucera (10 marzo). E' possibile prenotare ancora prima, a inizio marzo, nei paesi più piccoli (Accadia, Alberona). A Manfredonia, invece, i primi spazi sono addirittura disponibili il 10 novembre. Il perchè è presto detto. La scelta fatta dall'Asl di Foggia è stata quella di ampliare al massimo la presenza in provincia, assicurando la somministrazione in ogni comune, secondo il principio di prossimità. Lo scopo è quello di vaccinare gli anziani nel comune di residenza. Per far questo, le 35 unità vaccinali, costituite da medici, infermieri, assistenti sanitari e personale amministrativo, si sposteranno sul territorio. Man mano che saranno vaccinati tutti gli aventi diritto nei Comuni più piccoli, le unità si concentreranno nei Comuni più grandi per incrementare i punti di somministrazione. Solo allora, dunque, ci saranno nuovi posti disponibili in città come Foggia o Manfredonia.
PROBLEMI NEL SISTEMA PRENOTAZIONE. A generare confusione, tuttavia, è stato il sistema di prenotazione messo in piedi. Chi ha prenotato attraverso il numero verde dedicato ha potuto farlo secondo gli indirizzi ricevuti, vale a dire nel proprio comune. Chi invece si è rivolto alle farmacie convenzionate o al sistema di prenotazione online ha potuto liberamente fissare l'appuntamento in paesi differenti. Da qui la situazione caotica che ha costretto l'Asl a correre ai ripari. Innanzitutto annunciando che chi ha prenotato nei Comuni limitrofi, sarà raggiunto dal call center per riprogrammare la vaccinazione nel Comune di residenza. Stessa cosa avverrà, inoltre, per chi ha prenotato a distanza di notevole tempo. Appena si renderanno liberi nuovi posti, saranno ricontattati dagli uffici Asl per un appuntamento più ravvicinato. Da domani si partirà per capire se l'organizzazione messa in campo terrà fede a quanto previsto. Secondo quanto annunciato dall'Asl, nella prima settimana, quella che partirà domani, saranno vaccinati già 10mila ultraottantenni. Con questo ritmo in 6-7 settimane tutti gli over 80 prenotati in provincia dovrebbero ricevere la propria dose di vaccino.
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