Vaccini, quasi 200 mila le dosi somministrate fino ad ora in Capitanata - L'AGGIORNAMENTO DEL 25 APRILE
E' proseguita anche oggi, 25 aprile, la campagna vaccinale della Regione Puglia. Alle 17 di oggi sono 1.150.069 le vaccinazioni eseguite sino ad oggi in Puglia.
ASL FOGGIA. La giornata odierna ha visto impegnati sul territorio provinciale i medici di medicina generale che, ad oggi, hanno somministrato, in tutto, 29.049 dosi di vaccino ai propri assistiti ultraottantenni non autosufficienti o estremamente vulnerabili. Per agevolarli nelle attività di somministrazione, la ASL Foggia ha messo a disposizione i Punti Vaccinali aziendali, presenti sul territorio. La ASL ha dedicato, inoltre, ai medici di medicina generale, spazi specifici, allestiti all'interno dell'Ordine dei Medici e dell'Istituto Giannone Masi di Foggia, nella sede vaccinale di via Crogan di San Severo, nel Seminario arcivescovile di Manfredonia. A questi punti si aggiungerà a breve l'Ente Fiera di Foggia, in fase di allestimento.
I NUMERI. Salgono, intanto, a quota 190.430 le somministrazioni effettuate su tutto il territorio provinciale dall'avvio delle attività. Di queste, 142.456 sono le prime dosi e 47.974 le seconde. Le persone ultraottantenni che hanno ricevuto la prima somministrazione sono 34.421; di queste, 25.826 hanno ricevuto anche la seconda dose. Hanno ricevuto la prima dose di vaccino 18.493 persone estremamente vulnerabili o affette da grave disabilità e 8.989 caregivers. In salita anche il dato delle persone di età compresa tra 70 e 79 anni: ad oggi sono quasi 31.000 quelle che hanno già ricevuto la prima somministrazione. La giornata di ieri si è conclusa con 3.398 somministrazioni totali in tutta la provincia. Sempre ieri, presso Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo sono state eseguite 43 vaccinazioni a conviventi di pazienti in cura presso la struttura di Oncologia Pediatrica.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.