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Vendeva smartphone e tablet online come “affari giudiziari”: erano tutte truffe

L’inizio dell’anno ha visto impegnata la Divisione Anticrimine della Questura di Foggia che ha emesso diverse misure di prevenzione nei confronti di personaggi pregiudicati e con precedenti di polizia. In particolare, sono stati emessi 6 avvisi orali nei confronti di soggetti residenti nei comuni di Manfredonia, Sannicandro Garganico, Margherita di Savoia e Candela, con a carico precedenti per rapina, furto, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio ed evasione.

IL TRUFFATORE ON-LINE. Tra costoro si segnala un cinquantenne incline alla commissione del reato di truffa, dal quale trae, in tutto o in parte, sostentamento per vivere. Difatti, dal 2016 a oggi, l’uomo si è reso responsabile di una decina di truffe on-line, tutte minuziosamente organizzate, ai danni di persone propense ad acquistare smartphone, tablet o altro materiale informatico, facendo credere che la merce provenisse da vendite giudiziarie.

FINTI FALLIMENTI DI NEGOZI. In particolare vendeva smartphone ed altro materiale informatico a prezzi vantaggiosi facendo credere che si trattasse di merce proveniente da fallimenti di negozi specializzati. Le vendite venivano perfezionate via internet e si concludevano con il versamento del prezzo della merce acquistata, attraverso un bonifico bancario su un conto corrente del truffatore. Eseguito il bonifico, le vittime non ricevevano lo smartphone, né tanto meno sono state risarcite economicamente del danno subito.

FOGLI DI VIA. Infine, sono stati predisposti 4 fogli di via obbligatori, con divieto di ritorno per i seguenti Comuni: San Nicandro Garganico, a carico di un soggetto che è stato arrestato per reati inerenti gli stupefacenti; Troia, nei riguardi di due soggetti che si sono resi responsabili di violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale; San Severo, a carico di un pregiudicato che è stato arrestato per reati inerenti gli stupefacenti.

di Redazione 


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