C’è chi lo accusa di essere immediatamente passato dalla campagna elettorale alla “campagna acquisti”. Ma Nichi Vendola, il governatore che ha deciso di restare ala guida della Regione e cedere il seggio in Parlamento, se ne infischia e prova a blindare la maggioranza in consiglio regionale.
DI GIOIA AL BILANCIO. E se di campagna acquisti forse è eccessivo parlare, di larghe intese si tratta. Dal rimpasto del suo governo regionale – “Sarà una giunta da combattimento” ha tuonato Vendola – potrebbero venire novità per i consiglieri made in Foggia. Il nome più vicino a Monti che viene accostato a un incarico in giunta è quello di Leonardo Di Gioia. L’ex Pdl passato con Scelta civica a ridosso delle elezioni, ha visto chiudersi le porte di Montecitorio proprio a un passo dal traguardo. Ora, però, vede spalancarsi la porta di un assessorato. Per lui si vocifera – seguendo anche le indiscrezioni di stampa e le interviste del governatore - di un possibile ingresso nell’esecutivo guidato da Vendola, come successore di Michele Pelillo: Di Gioia diventerebbe così assessore regionale al Bilancio.
DAMONE LASCIA LA PPDT. Per l’annuncio della nuova giunta, però, bisognerà attendere qualche altro giorno. Ma c’è un altro consigliere della provincia di Foggia, che in qualche modo è stato coinvolto nelle nuove geografie regionali. Cecchino Damone ha infatti rassegnato le dimissioni da capogruppo della Puglia prima di tutto. Lo ha reso noto ieri sera il coordinatore regionale del partito, Salvatore Greco. "La Puglia prima di tutto – ha spiegato Greco – è agli antipodi della politica di Vendola, per cui non possiamo seguire l'idea di Damone di aprire un tavolo su cui condividere con il governatore le sue scelte di governo regionale. Con Vendola e la sua amministrazione – conclude Greco – continueremo a confrontarci in aula nell'interesse dei pugliesi, senza cedere alle sirene del rimpasto, con annessa campagna acquisti".
DAMONE LASCIA LA PPDT. Per l’annuncio della nuova giunta, però, bisognerà attendere qualche altro giorno. Ma c’è un altro consigliere della provincia di Foggia, che in qualche modo è stato coinvolto nelle nuove geografie regionali. Cecchino Damone ha infatti rassegnato le dimissioni da capogruppo della Puglia prima di tutto. Lo ha reso noto ieri sera il coordinatore regionale del partito, Salvatore Greco. "La Puglia prima di tutto – ha spiegato Greco – è agli antipodi della politica di Vendola, per cui non possiamo seguire l'idea di Damone di aprire un tavolo su cui condividere con il governatore le sue scelte di governo regionale. Con Vendola e la sua amministrazione – conclude Greco – continueremo a confrontarci in aula nell'interesse dei pugliesi, senza cedere alle sirene del rimpasto, con annessa campagna acquisti".