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Vendola attacca: "Abolire le Province"

Il governatore regionale torna alla carica e si scaglia contro "i luoghi in cui si moltiplicano i poteri"

A giudizio dello scrittore-giornalista, Scampia è popolato da molte persone perbene. Da qui bisogna ricominciare. E dalle scuole. E dalle parole disarmanti.“Nella guerra del 1992, a Sarajevo, le prime ad essere bombardate furono le scuole, le Università e poi il Parlamento, luoghi che fanno paura. Perché dove c’è parole, si aprono le porte del dialogo e si serrano quelle della violenza, dove c’è la parola ci si può capire” .
Non solo resta, ma rilancia. Nichi Vendola all'indomani del suo annuncio - "Resto al timone della Puglia" - si scaglia contro le Province: “Volevo esprimere la mia invidia nei confronti del collega Rosario Crocetta - spiega - che con i poteri di uno statuto autonomista ha potuto chiudere la storia penosa delle Province, di questi enti fatti di chiacchiere e di spreco. Penso con grande rammarico all’immobilismo incredibile che c’è soprattutto nella provincia di Bari per quanto riguarda, ad esempio, i centri per l’impiego”. 
La provocazione del governatore arriva a margine degli incontri/consultazioni che si stanno svolgendo in queste ore presso la Presidenza della Regione Puglia.“Le Province – ha aggiunto Vendola - sono luoghi in cui si sovrappongono e si moltiplicano i poteri, le prerogative e le competenze. L’esperienza fatta in Puglia è questa: tranne pochissime e lodevoli eccezioni, sono luoghi che rispondono con una scarsissima qualità di governo alle poche prerogative che hanno, dovrebbero fare poco e lo fanno molto male Spero che il prossimo governo metta mano quanto prima a questa vicenda. È meglio chiuderle le Province, sarebbe prima di tutto un  buon risparmio”.
"MEGLIO CHIUDERLE, COSI RISPARMIAMO". La provocazione del governatore arriva a margine degli incontri/consultazioni che si stanno svolgendo in queste ore presso la Presidenza della Regione Puglia.“Le Province – ha aggiunto Vendola - sono luoghi in cui si sovrappongono e si moltiplicano i poteri, le prerogative e le competenze. L’esperienza fatta in Puglia è questa: tranne pochissime e lodevoli eccezioni, sono luoghi che rispondono con una scarsissima qualità di governo alle poche prerogative che hanno, dovrebbero fare poco e lo fanno molto male Spero che il prossimo governo metta mano quanto prima a questa vicenda. È meglio chiuderle le Province, sarebbe prima di tutto un  buon risparmio”.

di Redazione 


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