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Vendola porta gli austriaci in Puglia ma non passa da Foggia. E Gatta s'arrabbia...

Interrogazione sul recente accordo di Pugliapromozione

"Non vorrei che la patologia attribuitami dal governatore Vendola, quella del “foggianesimo” (rectius: “foggianite”) mi abbia offuscato del tutto la mente, ma se è vero che un recente accordo tra la Regione Puglia e la “Pensionistenverband Austria”- la più importante associazione dei pensionati austriaci, che ha scelto la Puglia per il suo abituale viaggio primaverile in Italia - vedrebbe esclusa la parte nord della Puglia, allora ci sarebbe proprio da indignarsi. 
1400 AUSTRIACI A SETTIMANA. Parte così una nota del consigliere regionale Pdl, Giandiego Gatta, che ha promosso una interrogazione sulla convenzione firmata con l'associazione pensionati austriaci che porterà in Puglia – o meglio in una parte della Puglia, rigorosamente lontani dal Foggiano – 1400 austriaci ogni settimana. “Infatti – evidenzia Gatta - sembrerebbe che l’assessorato al Turismo retto da Silvia Godelli, all’esito di una campagna di promozione della mirabolante 'Pugliapromozione', l’agenzia regionale sul turismo, abbia siglato un contratto con il tour operator dell’Associazione dei Pensionati Austriaci, che prevederebbe per due anni consecutivi l’arrivo in Puglia di circa 1400 presenze a settimana fra aprile e maggio del 2013 e del 2014. Sennonchè tali turisti – e qui viene il bello! – soggiorneranno nell’area di Castellaneta Marina, con Tour ed escursioni ad Alberobello, Bari, Ginosa, Lecce ed Ostuni”.
SCELTA NON CASUALE. Il Foggiano non c'è, dunque. “A detta del Presidente Vendola – sottolinea Gatta - la scelta non è casuale: si tratta di una campagna di promozione del tarantino, legato nell’immaginario comune alle problematiche dell’Ilva. Ben vegano tali iniziative nei confronti di un’area martoriata da innumerevoli problematiche, ma non sarebbe stato più opportuno mettere a frutto un simile accordo a favore dell’intero territorio pugliese?”
L'INTERROGAZIONE. "La sensazione - conclude Gatta - è che ci si trovi di fronte all’ennesima dimostrazione della pervicace volontà dell’Assessorato al Turismo, di tenere ai margini delle politiche promozionali della Regione la Capitanata, che con il Gargano è la vera punta di diamante degli attrattori turistici regionali, e che contribuisce in modo estremamente significativo al PIL di tutto il territorio regionale. Con l’interrogazione che mi accingo a presentare esigerò risposte chiare ed esaustive dal Presidente Vendola e dall’assessore Godelli, in merito alle ragioni per le quali tra le mete del tour non figuri alcuna località della Provincia di Foggia, né del Gargano, né dei Monti Dauni, né del Tavoliere; su quale impatto economico abbia prodotto e produrrà sul sistema turistico la mancata riattivazione, a proposito di “abbattimento di barriere architettoniche”, dell’aeroporto di Capitanata “G. Lisa”; infine se ritengano che gli operatori turistici di Capitanata rientrino tra “gli operatori turistici pugliesi”. 

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di Redazione 


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