Verifica politica, il Pd all'attacco di Landella: "Dimettiti"
“Dimissioni. Del sindaco e dei consiglieri comunali di maggioranza. È l'unica scelta che dovrebbero compiere per porre fine all'agonia politica del centrodestra e fare in modo che finalmente Foggia abbia un'Amministrazione degna e capace di affrontare e risolvere problemi ormai incancreniti”. A chiedere un passo indietro di Franco Landella è il gruppo consiliare del Partito Democratico a Foggia. “Mentre nel Palazzo discutono di poltrone e sgabelli, assessorati e consigli di amministrazione – evidenziano in una nota i consiglieri comunali Pasquale Dell'Aquila (capogruppo), Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Annarita Palmieri -, i cassonetti e le strade sono pieni d'immondizia, ogni pioggia dissesta sempre più le strade e le fogne, gli autobus arrancano, i vigili urbani latitano, il buio si allarga e porta paura e insicurezza”.
LA CRITICA POLITICA. “Se il capo leghista avesse saputo che pacco gli stavano rifilando – proseguono dal PD -, avrebbe rifiutato certamente di mettersi al fianco un sindaco in caduta libera nel consenso dei cittadini e contestato aspramente e apertamente dalle forze politiche che dovrebbero sostenerlo. Le stesse che hanno chiesto e ottenuto il rinvio del Consiglio comunale per avere il tempo di regolare i propri conti politici partendo dal fallimento elettorale alle Regionali. Erano convinti, loro, che la vittoria di Raffaele Fitto avrebbe portato benefici e potere un po' a tutti. Invece si ritrovano più deboli e spaccati di prima, e non sanno quale formula del manuale Cencelli applicare per evitare la frantumazione dell'Amministrazione comunale”.
LA RICHIESTA. “Di Foggia e dei Foggiani – concludono - gli interessa davvero poco. Dei problemi esacerbati dalla diffusione del Covid-19 ancora meno. Dell'aumento delle aree del disagio e dell'insicurezza sociale praticamente nulla. Le dimissioni, sarebbero l'unica scelta sensata da compiere”.
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