Verso le elezioni/ Si raffredda l'asse Pd - 5 Stelle, il
centrodestra convoca i big locali
Gli ultimi risultati elettorali, tra Brindisi e il Molise, hanno condizionato anche le alleanze locali in vista delle prossime amministrative a Foggia. Il Partito Democratico, che stava per consegnare le armi ai 5 Stelle e accettare supinamente qualsiasi nome di candidato sindaco, ha avuto un colpo di coda d'orgoglio. E così, complice anche le strategie interne ai grillini e le valutazioni su posti sicuri tra Regione e le prossime Europee, resta in sospeso sia la scelta del candidato alla poltrona a primo cittadino di Foggia che gli equilibri e le forze interne all'alleanza.
TRA MAINIERO E CIVICHE. L’asse Pd – 5 stelle, infatti, non è un blocco unitario: alla finestra c’è (ancora) Giuseppe Mainiero, che ha già annunciato la sua discesa in campo con o senza appoggio del Movimento. E in ballo ci sono anche le potenziali liste civiche e comitati – dal Progetto Concittadino di Antonio De Sabato che venerdì proporrà il suo quarto Polis Lab alla Comunità politica dal basso che a breve si riunirà in un’altra assemblea – che potrebbero rientrare in un progetto di coalizione più ampio e si sono già sedute al tavolo per valutare una collaborazione.
ANGIOLA. Intanto, continua incessante la campagna elettorale di colui che al momento è l’unico candidato sindaco ufficiale: Nunzio Angiola: venerdì 30 giugno presso LAltrocinema Cicolella lancerà una proposta per la gestione dei rifiuti a Foggia puntando sulla raccolta differenziata.
IL CENTRODESTRA. Si muove anche il centrodestra, che prova a ricompattarsi alla ricerca di un nome forte che sappia trascinare la coalizione. L’occasione per (ri)presentarsi alla città e dialogare con i foggiani è in cantiere per lunedì 3 luglio: al Samì in Fiera è in programma “Ripartiamo da Foggia”. Le prospettive della città verranno analizzate con la partecipazione dei big locali: intervengono, infatti, dirigenti ed eletti del centrodestra.
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