Stampa questa pagina

Verso Foggia - Giugliano/ Carillo non cerca scuse: “Reagiamo da uomini veri. I tifosi saranno fondamentali”

Dieci gol subiti in cinque partite, 5 solo realizzati e 0 nelle ultime due partite. Il Foggia sta affrontando il periodo più difficile di questo inizio stagione e, numeri alla mano, può solo riprendere la marcia se non vuole trovarsi risucchiato nella trappola della crisi.

LA REAZIONE. La medicina potrebbe arrivare già domani sera, mercoledì 25 settembre, contro il Giugliano, avversario allo Zaccheria. “E’ presto per tirare le somme, sappiamo che dobbiamo lavorare e che siamo forti - afferma Luigi Carillo nella conferenza pre gara -. Domani sarà una partita tosta, il Giugliano e’ una squadra di categoria e verranno qui con il coltello tra i denti. Non possiamo sbagliare atteggiamento, c’è da reagire da uomini veri e il nostro pubblico potrà aiutarci. I tifosi saranno fondamentali per portare i tre punti a casa”.

L’AMBIENTE. Carillo non da’ responsabilità al tecnico Brambilla, la cui posizione è in bilico dopo gli ultimi risultati: “Si vince e si perde tutti insieme, noi andiamo in campo e siamo gli artefici del nostro destino. Andiamo avanti insieme ed è questo che dobbiamo fare anche in campo - afferma Carillo -. Nel calcio chi paga e’ sempre l’allenatore ma noi siamo con il mister e lo seguiamo. Domani daremo una risposta da uomini”. Importante sarà essere ordinati ed equilibrati. “Questo inizio un po’ altalenante ha fatto male, il clima potrebbe essere migliore ma siamo giocatori esperti. Sappiamo come si reagisce e l’unico modo è trovare fiducia in noi stessi. Un risultato pieno ci farebbe uscire da questa situazione. Sappiamo che Foggia è una piazza esigente e l’unica cosa che vogliamo è regalare ai tifosi una gioia”.

IL PRESIDENTE. I rossoneri hanno avuto anche la visita del presidente Canonico: “Il presidente voleva esprimerci la sua vicinanza, e il confronto è segno di compattezza. Siamo tutti uniti e vogliamo solo riprenderci”, spiega Carillo che infine lascia un commento sulla sua condizione fisica che lo ha visto a lungo fermo per infortunio: “E’ stato un periodo importante, dipende da come si affrontano certi momenti. E’ stato duro stare lontano dal campo ma mi sono stati tutti vicini”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload