Da una parte, gli automobilisti
“imbottigliati”, dall’altra i pedoni che non sopportano l’interruzione della
doppia area pedonale: tutto – si lamenta un nostro lettore - si concentra nel
semaforo di via Diomede. Oltre a essere ormai particolarmente trafficata
perché, in sostanza, unico snodo da via della Repubblica – evidenzia -, via
Diomede ‘taglia’ le due isole pedonali di via Lanza e corso Vittorio Emanuele
II ma porta spesso frizioni tra conducenti di veicoli e persone a piedi. Colpa
di quel tratto di strada che si ingolfa anche a ridosso del semaforo, con
troppi pedoni che attraversano, impazienti, quando è ancora ‘verde’ e gli
autisti che si innervosiscono, frenando al limite o ripartendo poi in maniera
inconsulta. “Eppure – conclude - basterebbe poco per rischiare tamponamenti,
incidenti, o semplicemente litigi: più pazienza da parte di tutti. E magari,
ogni tanto, un vigile a monitorare la situazione”.
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