Via Gramsci, terminata la nuova illuminazione di strada e pista ciclabile: “Maggiore sicurezza e fruibilità degli spazi pubblici”
I lavori di installazione dei nuovi impianti di illuminazione lungo la pista ciclabile di via Gramsci sono terminati. L'intervento, che ha interessato anche via Smaldone, è parte del progetto di ciclovia urbana che connette Viale Kennedy, Via Gramsci e Via Smaldone, in fase di completamento.
Il progetto è finanziato dai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nell'ambito della misura M2.C2.I4.1.2 – “Rafforzamento mobilità ciclistica”. L'illuminazione a LED, installata lungo il percorso ciclabile e pedonale, mira a migliorare la sicurezza e la fruibilità dell'area. I lavori generali dell'intero intervento sono in via di conclusione.
GLI SPAZI PUBBLICI. “L'accensione dei nuovi impianti di illuminazione in via Gramsci - afferma la sindaca Maria Aida Episcopo - segna un progresso significativo per la nostra comunità. Questo intervento, che mira a garantire maggiore sicurezza e fruibilità degli spazi pubblici, si inserisce nel più ampio piano di investimenti e riqualificazione urbana che l'Amministrazione sta attuando”.
UNA MIGLIORE VIVIBILITA'. “L’installazione dei nuovi corpi illuminanti contermini alla pista ciclabile in via Gramsci è un risultato importante per l’implementazione della dotazione infrastrutturale della città – sottolineano l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso e l’assessore con delega al PNRR Davide Emanuele – specie lungo questa strada molto frequentata da pedoni e transito veicoli. Soprattutto in una zona storicamente caratterizzata da un deficit illuminotecnico correlato all’assenza di corpi illuminanti su uno dei due lati, circostanza essenziale per ripristinare condizioni di comfort e sicurezza per residenti e fruitori che quotidianamente la percorrono. L'impegno dell’amministrazione comunale prosegue nel portare a compimento tutti i lavori finanziati e appaltati, con l'obiettivo di realizzare una rete di mobilità sostenibile sicura e funzionale a servizio per l'intera comunità in modo da assicurare una migliore vivibilità della nostra città”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.