Incendi, malori, aggressioni: de Martino scrive a sindaco e prefetto sul degrado di via Miranda
Una lettera indirizzata al Prefetto e al Sindaco di Foggia corredata da circa 100 firme per chiedere alle autorità di prendere tutte le iniziative utili finalizzate a ristabilire le minime condizioni di vivibilità nella zona di via Miranda, “dove insistono alcuni fabbricati non completati e che da più di un anno vedono una situazione di occupazione da parte di molte persone, per lo più extracomunitari, che vivono in situazioni igienico-sanitarie scandalose”. È quanto ha fatto il consigliere comunale De Martino (Civica per la CapitAmata), che ha scritto alle istituzioni per descrivere
“lo stato indecoroso della zona”.
L’INCENDIO.“La situazione è da anni ormai insostenibile – evidenzia de Martino -, ma nelle ultime settimane vi è stata una escalation di episodi che mi ha spinto a dettagliarli al Prefetto e dei quali ho informato personalmente, oltre che con nota ufficiale il sindaco Landella, che nei prossimi giorni ha fissato un incontro con una delegazione di residenti della zona". L'ultimo episodio è quello di un incendio che è divampato in uno degli edifici abbandonati dove ignoti prima hanno ammassato per alcuni giorni e poi hanno provato a incendiare sacchi di spazzatura a pochi metri dal giardino di una delle palazzine regolarmente abitate.
L’INCONTRO. "Inoltre alcune palazzine disabitate – sottolinea - sono state occupate per lo più da immigrati, che vivono in condizioni di pericolo evidente dal punto di vista personale e oltretutto in condizioni igienico-sanitarie inesistenti, non a caso nei mesi precedenti si sono verificati numerosi malori e un decesso". De Martino ha chiesto al sindaco “di percorrere tutte le strade possibili affinché vengano liberate le palazzine occupate", tenuto conto che "nelle ore serali gli ospiti delle palazzine di via Miranda si moltiplicano e si sono verificati anche casi di aggressioni a residenti della zona, da parte di persone in evidente stato di ubriachezza. Ho ritenuto doveroso quindi - conclude de Martino - portare all'attenzione del Prefetto con nota ufficiale e del Sindaco una situazione molto delicata e da risolvere nel più breve tempo possibile e confido che già dal prossimo incontro a Palazzo di Città con il primo cittadino possano esserci novità per riportare il tutto nei canoni della legalità e della vivibilità".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.