Tutto è nato da un controllo autostradale di un’auto in panne, avvenuto lo scorso 12 febbraio ad opera della Polizia Giudiziaria, Reparto Autostradale della Polizia Stradale di Foggia. L’intervento è avvenuto in A/14, ambito Comune di Foggia.
UN FODERO SOSPETTO. Nel merito, gli agenti sono intervenuti anzitutto per a scongiurare un potenziale pericolo per la sicurezza della circolazione autostradale, visto che la vettura procedeva sulla corsia d’emergenza. Dopo aver effettuato il soccorso, gli agenti di Polizia Stradale procedevano, comunque, al controllo di routine sul mezzo e sulla persona, dopo il quale, insospettiti della presenza a bordo auto di un fodero di colore marrone, decidevano, con le accortezze del caso, di ispezionare meglio l’autovettura. Durante le fasi del controllo all’interno dell’abitacolo del mezzo, il conducente ammetteva agli operatori che stava trasportando non solo un fucile, ma anche una pistola del tipo revolver, asserendo di essere titolare di licenza di porto di fucile per l’uno, mentre per la pistola di averne regolarmente denunciato il possesso.
LE ARMI. Dal controllo documentale specifico, però, il libretto personale di licenza di porto di fucile risultava ampiamente scaduto nei termini di validità. Ancor peggio, a richiesta espressa, l’uomo non aveva al seguito la prescritta autorizzazione per il trasporto delle armi, giustificando il trasporto, dal luogo di residenza al nord Italia, presso l’abitazione del proprio figlio, per timore di subirne il furto presso la propria abitazione. Pertanto, l’uomo è stato deferito, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di trasporto abusivo di armi.
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