Viale I Maggio, il limite massimo di velocità sarà di 30 km/h
Su viale I Maggio, per l'intero tratto, verrà istituito il limite massimo di velocità di 30 km/h. Lo ha deciso il Comandante della Polizia Locale, Romeo Delle Noci, che ha firmato un'ordinanza dirigenziale. Il limite varrà in entrambe le direzioni di marcia e su tutte le carreggiate, fatta salva la segnaletica stradale già presente con
l’imposizione del medesimo limite massimo per dissesto stradale.
La validità dell'ordinanza decorre dal momento dell’installazione della relativa segnaletica.
PARCO E CHIESA. Il provvedimento - si legge nell'ordinanza - parte dalla considerazione che "gli attraversamenti pedonali di Viale I Maggio, con Via G. Radice insistono su strada a
tre carreggiate, soggetta a plurimi ed intensi flussi di traffico e al transito preferenziale dei veicoli di
soccorso e di pronto intervento". Inoltre, "la larghezza della strada nel suo complesso, circa 40 mt. lineari e i tempi necessari per
l’attraversamento dei pedoni dell’intera sede stradale non consentono di escludere che, anche in ragione
del fatto che i luoghi ad essa adiacenti, costituiti da un’area attrezzata a verde pubblico e una chiesa
parrocchiale frequentata anche da persone anziane e da soggetti vulnerabili, gli stessi possano non completare
l’attraversamento della carreggiata asservita al marciapiede di destinazione, per quanto i tempi di
attraversamento siano stati ottimizzati per consentire il massimo della temporizzazione della luce verde in
favore del pedone contemperandola con i cicli semaforici relativi all’intensa circolazione veicolare".
I PERICOLI. Pertanto, "dovendosi assicurare, nell’immediato, le massime condizioni di sicurezza possibili per i pedoni, nelle
more della riprogettazione degli scivoli e rifunzionalizzazione dell’impianto semaforico nel suo complesso,
già in fase di studio e considerato che la medesima strada prevede ulteriori attraversamenti pedonali, anche non semaforizzati,
per i quali si appalesano analoghi rischi per la tutela dell’incolumità dei pedoni", è stato ritenuto "opportuno e necessario, adottare i necessari provvedimenti di circolazione".
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