Viale Michelangelo, polizia interviene per lancio di oggetti dal balcone e trova proiettili all'interno della casa
Agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti della Questura di Foggia hanno tratto in arresto Massimo Rocco Scaramuzzi, di 49 anni.
LA VICENDA. Verso le 13 del 14 dicembre scorso - ricostruiscono dalla questura - mattina, gli agenti sono intervenuti in Viale Michelangelo, in quanto la sala operativa aveva segnalato lancio di oggetti dal balcone di un appartamento.
Sul posto è stata identificata una donna che manifestava evidenti segni di ubriachezza e i poliziotti hanno provveduto a farla soccorrere da personale medico del 118.
Nel frattempo, nello stesso appartamento gli agenti hanno notato che all’ingresso, tra un mobile e il muro, erano visibili alcuni proiettili. Gli agenti hanno quindi perquisito l’appartamento e rinvenuto 21 proiettili calibro 7.62 Nato, 6 ogive oltre a 14 bossoli Nato.
L'ARRESTO. Tutto il materiale è stato sequestrato e attribuito a Scaramuzzi, in quanto pur non essendo il proprietario dell’appartamento, risultava da documentazione acquisita essere il diretto utilizzatore dell’immobile. Tratto in arresto, è stato condotto presso un’altra abitazione ove risultava residente, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.