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Calcio Foggia, contro la Vibonese un pareggio che lascia l'amaro in bocca. E intanto in vista playoff...

In Calabria, contro l'ultima in classifica il Foggia interrompe la striscia di quattro vittorie consecutive. Di fronte alla Vibonese finisce 1-1 nonostante il vantaggio iniziale siglato da Turchetta, nell'occasione titolare al posto dell'infortunato Ferrante.

LA PARTITA. Quel che in molti temevano, si è puntualmente verificato in una gara sulla carta facile. Il Foggia ha tenuto a lungo il pallino del gioco senza però riuscire a concretizzare nei novanta minuti il predominio. Eppure, a cavallo della mezzora del primo tempo, Turchetta servito da Petermann sul vertice sinistro dell'area di rigore aveva indovinato l'angolino opposto portando meritatamente i rossoneri in vantaggio. Cinque minuti dopo, tuttavia, un errore della linea di difesa ha permesso a Spina di involarsi sul filo del fuorigioco e battere Dalmasso per l'1-1 che resterà il risultato finale.

I CAMBI E LA CONFUSIONE. Nel corso della ripresa, Zeman ha provato a mischiare le carte come avvenuto nelle ultime gare ma l'ingresso di Martino, Garofalo e, soprattutto Maselli hanno reso maggiormente confusionario il gioco. In particolare, è emersa ancora una volta l'imprescindibilità nel gioco rossonero di Davide Petermann che andrà preservato come una specie in via di estinzione in vista dei playoff.

LA GRIGLIA PLAYOFF. E proprio agli scontri promozione è rivolta l'attenzione dei tifosi. La griglia di posizionamento è via via in fase di definizione. Ufficializzata la promozione del Bari in serie B, per il secondo posto si riapre la corsa, vista la sconfitta interna del Catanzaro contro il Monterosi. I giallorossi (a quota 62 punti) precedono di un punto il Monopoli e di due il Palermo, squadre che si affronteranno nel prossimo turno quando, invece, i calabresi faranno visita al Foggia (diretta RaiSport lunedì 11 ore 21). Tutto, in attesa del posticipo di stasera, con l'Avellino impegnato in casa con la Turris e pronto ad agguantare il secondo posto in caso di vittoria.

FARE CALCOLI OPPURE NO. A tre giornate dalla fine, insomma, è ancora tutta in divenire la composizione degli accoppiamenti play off. E torna attuale la discussione sul fare calcoli sulle avversarie oppure no. Le due tesi si contrappongono: da una parte c'è chi fa notare che, dando per scontata la conquista almeno del settimo posto e, quindi, del diritto a disputare il primo turno dei play off in casa, la gara successiva eventualmente in trasferta sarà disputata molto probabilmente con una tra Monopoli, Virtus Francavilla e Palermo. Quest'ultima, visto il blasone e lo stato di forma, sarebbe la squadra da evitare. Ragionando così, paradossalmente, potrebbe essere preferibile giungere settimi anziché sesti ipotizzando un Palermo che giunga al quinto posto. Secondo la tesi opposta si tratta, invece, di ragionamenti inutili e precoci. Toccherà vincere le ultime tre gare e giungere ai play off nelle migliori condizioni fisiche e mentali. Nella roulette play off – aggiungiamo – saranno importanti anche disponibilità e infortuni. Nel Foggia di Zeman, per esempio, calciatori come Ferrante e Petermann sembrano insostituibili.

di Michele Gramazio


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