Stampa questa pagina

Vicky, Cecilia, Giordana e Bridget: dalla sartoria arriva la speranza di un futuro LE INTERVISTE

Un laboratorio di sartoria nella Fiera d’Ottobre di Foggia per “cucire” ponti, relazioni e storie. Come quelle di Vicky, Cecilia, Giordana e Bridget, beneficiarie del progetto SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione “Candela Vulnerabili" promosso dal Comune di Candela e gestito dalla cooperativa sociale Medtraining che da tempo partecipano all’attività di sartoria creativa “TraMareTerre” curata da Pina Suriano. Arrivano da Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana, Nigeria le protagoniste del laboratorio, accolte presso Villa Torre Bianca di Candela, dove è presente il Centro di seconda accoglienza diffusa. Da questo percorso di donne in cammino verso la frontiera della fratellanza e della speranza è nato anche Baulé, il marchio che accompagna le varie produzioni del progetto SAI.
L’intervista video a Pina Suriano, responsabile del laboratorio e Cecilia, una delle beneficiarie del progetto SAI.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload