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Vieste, colpi di pistola contro l’auto di Vittoria Vescera dell'associazione antiracket

Tano Grasso, FAI: “Un atto intimidatorio gravissimo”

Quattro colpi di pistola sono stati esplosi ieri, a Vieste, all’indirizzo dell’autovettura di Vittoria Vescera, dirigente dell’associazione antiracket di Vieste e della FAI. Un atto intimidatorio gravissimo, che arriva dopo settimane di attività di sensibilizzazione in materia ad opera del presidente dalla Federazione associazione antiracket e antimafia italiane (F.A.I.) e delle forze di polizia, impegnate in passeggiate antiracket nei centri pugliesi ritenuti “obiettivi sensibili”, come Foggia, Vieste e Peschici.
LE PAROLE DI TANO GRASSO. “C’è una inquietante coincidenza tra le passeggiate antiracket ed il gravissimo danneggiamento che ha colpito Vittoria Vescera”, ha spiegato in una lettera Tano Grasso, presidente dalla FAI. “Ieri mattina si erano svolte le passeggiate antiracket a Peschici e a Vieste, tutte con la presenza del prefetto e dei rappresentanti delle forze dell’ordine. In tutti questi luoghi l’esperienza dell’associazione antiracket di Vieste è stata indicata come un modello da seguire, come un’efficace opportunità di liberazione dal racket per gli operatori economici. Questo episodio – stigmatizza e rilancia Grasso - è il sintomo del fatto che i criminali si sentono più deboli per la straordinaria collaborazione dell’associazione antiracket con le Istituzioni. La risposta sarà netta ed inequivoca: sabato saremo a Vieste assieme al prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario straordinario antiracket, al prefetto di Foggia Luisa Latella e ai vertici delle forze dell’ordine per ribadire la forte intesa tra associazione antiracket e le Istituzioni e per respingere ogni forma di intimidazione, anche sulla base dei successi conseguiti con le cento passeggiate antiracket che si stanno svolgendo nelle regioni del Sud”.

di Redazione 


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