Un’ordinanza che delinea le ‘Linee guida’ “per l’abbattimento di animali vaganti nel territorio di Vieste” nel caso “in cui gli stessi dovessero creare una situazione di pericolo concreto per l’incolumità delle popolazioni e per la sicurezza della circolazione stradale”. E’ quanto ordinato dal Prefetto di Foggia, Maria Luisa Latella, a seguito di Coordinamento interforze nella seduta dello scorso 11 luglio.
L'ORDINANZA “Considerato che nei mesi decorsi è stata più volte segnalata la presenza di animali vaganti, in special modo nei territori dei comuni del Gargano, con pericolo concreto per la pubblica e privata incolumità” e “atteso che il Comune di Vieste ha manifestato la propria indifferibile esigenza di soluzione della problematica” il Prefetto ordina: “le Forze dell’ordine sono pregate di provvedere all’abbattimento degli animali vaganti, limitatamente al territorio di Vieste, nel caso in cui gli stessi dovessero creare una situazione di pericolo concreto per l’incolumità delle popolazioni e per la sicurezza della circolazione stradale”. A riguardo, “gli animali dovranno essere abbattuti secondo i termini e le modalità previste dalle linee guide approvate dal Coordinamento interforze dell’ 11 luglio 2014”.
LA REPLICA DELL'ANPANA Immediata la replica dell’Anpana Vieste, l’associazione da sempre attenta al fenomeno dell’abbandono dei cani e del rispetto degli animali, che punta il dito contro chi lascia liberi gli animali di vagare nel territorio e contro la decisione adottata dalla Prefettura senza, denuncia il sodalizio, un'accurata concertazione. Sul suo profilo facebook, infatti, Francesca Toto appunta che “il Prefetto di Foggia ha emesso una ordinanza che prevede a Vieste l'abbattimento di animali vaganti (ovini, bovini, suini) da parte delle forze dell'ordine, nel caso mettano in pericolo la vita delle persone sulle strade. Con immenso dispiacere prendiamo atto che ai tavoli di lavoro che hanno portato a questa ordinanza non c'erano associazioni animaliste. Dopo esserci consultati col nostro ufficio legale comunichiamo che l'Anpana Vieste farà ricorso al Tar per questa ordinanza che invece di punire chi commette il reato, tratta gli animali come oggetti. Nel caso in cui il nostro ricorso non dovesse avere esito positivo, - aggiunge Toto - Anpana Vieste provvederà a pubblicizzare Vieste come città che non rispetta gli animali. Bisogna punire chi commette i reati, non chi è già vittima di per sé. Vergogna”.