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Vieste: scoperti e tratti in arresto due gruppi specializzati nello spaccio di droga

Oltre 4mila cessioni per un giro d’affari di 900mila euro

Nel corso della notte i Carabinieri di Foggia, coadiuvati dall'intervento di elicotteri e unità cinofile (LEGGI) hanno arrestato 15 persone ritenute responsabili di spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
GLI ARRESTATI. In carcere sono finiti Matteo Coppola, classe 1984, Francesco Pio Coppola, classe 1989, Giovannantonio Grima, classe 1983, Giuseppe Notarangelo, classe 1992, Pasquale Notarangelo, classe 1991, Marco Zillo, classe 1992. Gli arresti domiciliari sono scattati per Antonio Lanzone, classe 1987, Giovanni Rotunno, classe 1985, Mauro Veloce, classe 1977, Vincenzo Vescera, classe 1984, Felice Zillo, classe 1982, Marreo Lauriola, classe 1991. Avranno l'obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria, infine, Filomena Bramante, classe 1991, Francesco Lavella, classe 1988, Giovanni Manicone, classe 1982.

I DUE GRUPPI. Le indagini hanno permesso di individuare due gruppi specializzati nello spaccio di droga i cui fornitori sono stati individuati in Giuseppe e Pasquale Notarangelo e Vincenzo Vescera. Gli altri soggetti svolgevano mansioni di pusher per lo spaccio al dettaglio. I Notarangelo oltre che spacciare per proprio conto, fornivano di stupefacente Matteo Coppola che si avvaleva di diversi pusher tra cui Francesco Pio Coppola, Grima e Rotunno. L’altro gruppo con a capo Vescera comprendeva quali venditori al dettaglio Marco Zillo, Veloce, Lanzone, Felice Zillo e Lauriola.

 

LE INDAGINI. Le attività di indagine sono durate circa un anno ed hanno consentito di raccogliere nei confronti degli indagati elementi inconfutabili di responsabilità di tale attività di spaccio oltre ad accertare l’esistenza di un nutrito gruppo di persone dedite, in concorso tra loro, alla sistematica acquisizione e cessione al dettaglio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.
IL GIRO D’AFFARI. Durante l’attività investigativa sono state sequestrate numerose dosi di cocaina, hashish e marijuana e sono stati accertati circa 75 episodi di spaccio. In 12 mesi, da febbraio 2013 a marzo 2014, sono state effettuate circa 4.500 cessioni di droga per un giro d’affari di circa 900mila euro. Inoltre, 11 soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato e sono stati sequestrati circa 200 grammi di hashish, 100 grammi di cocaina e 500 grammi di marijuana.
IL LINGUACCIO CRIPTICO. Un aspetto interessante emerso dalle indagini è il particolare linguaggio criptico che utilizzavano gli indagati nelle conversazioni telefoniche. Per indicare la cocaina ed intendersi sulle dosi o sui grammi da acquistare venivano usati i termini ‘Cacio Ricotta’, ‘Formaggio’, ‘Pietre’, ‘Lenzuola’, ‘Bombole del gas’ e ‘Ricariche telefoniche’. Invece, per indicare l’hashish si utilizzavano i vocaboli ‘Caffè’, ‘Ruota di scorta’, ‘Giubbino’, ‘Jeans’, e per la marijuana ‘Birra’, ‘Playstation’, ‘Aperitivo’, ‘Valigia’ e ‘Schedina’.

ALTRI SEQUESTRI. Inoltre, nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti restrittivi sono stati trovati e sequestrati ulteriori 65 grammi di marijuana a carico di Giovanni Rotunno, un libro mastro con annotati gli importi degli acquisti e cessioni di droga e 4.520 euro in contanti a carico di Pasquale Notarangelo.

 

di Redazione 


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