Vieste, sorpresi a pescare ricci di mare: 6mila euro di multa a quattro sub baresi
Tutti gli esemplari sono stati rilasciati in mare
Una operazione congiunta delle forze di polizia ha portato alla comminazione una sanzione amministrativa pari a 6.000 euro, al sequestro degli attrezzi da pesca ed al sequestro, con successivo rigetto in mare, di un numeroso quantitativo di esemplari di ricci di mare.
IL FATTO è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, quando gli agenti della polizia di stato e gli uomini della Guardia Costiera di Vieste - tutti impegnati in operazione di pattugliamento del litorale garganico - hanno individuato alcuni subacquei impegnati in attività di pesca con ausilio di autorespiratori. Dopo un lungo appostamento sono stati sorpresi quattro pescatori subacquei provenienti dal barese con un notevole quantitativo di ricci di mare. A tal proposito, la Guardia Costiera di Vieste ricorda che è vietata la pesca sportiva subacquea con l’uso dell’autorespiratore, che la pesca del riccio di mare è vietata nel mese di maggio e giugno e che il sub in apnea, in possesso del tesserino del pescatore sportivo può pescare un quantitativo di ricci di mare non superiore ai 50 esemplari.
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