Vieste, blitz a Porto Greco: demolito chiosco abusivo
Dopo la denuncia di un mese fa e l’ultimatum a demolire gli abusi nella Baia di Porto Greco a Vieste, il Comune guidato dal sindaco Giuseppe Nobiletti ha disposto la demolizione di un chiosco utilizzato come punto di ristoro nella stessa baia. Poiché i responsabili di tali abusi non hanno ottemperato a demolire quanto abusivamente realizzato, il Comune di Vieste si è adoperato per provvedere coattivamente a ripristinare lo stato dei luoghi. Le operazioni di demolizione sono iniziate all’alba e si sono protratte fino al tardo pomeriggio e sono state condotte dal personale della Polizia Locale, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto che già lo scorso 13 luglio misero fine ad una serie di attività illegali nella Baia di Porto Greco, tra Campi e Pugnochiuso. Gli agenti del comando di Polizia Locale guidati dalla comandante Caterina Ciuffreda denunciarono un parcheggiatore abusivo al quale fu inflitto il Daspo urbano. Nei confronti dello stesso furono effettuati controlli di natura fiscale e contestate violazioni per mancata installazione del misuratore fiscale e per mancate memorizzazioni elettroniche, ovvero gli scontrini fiscali. In prossimità della piccola spiaggia lunga circa 85 metri, raggiungibile con un sentiero di circa 500 metri, il personale accertò la realizzazione di un manufatto che da verifiche effettuate presso l’ufficio tecnico del Comune di Vieste risultava non previamente autorizzato sotto il profilo urbanistico e paesaggistico. Inoltre, tale opera risultava priva dell’autorizzazione del capo del compartimento marittimo, del nullaosta dell’Ufficio Dogane e Monopoli di Stato e priva dell’autorizzazione dell’Autorità di Bacino in quanto ricadente in zona P.A.I. e di ogni tipo di autorizzazione.
“L’operazione – ha commentato il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti – conferma l’impegno nel contrasto alle attività economiche abusive o irregolari, a tutela della salute dei cittadini e dei soggetti economici che operano nel rispetto delle regole. Tutti devono sapere che a Vieste vige il rispetto delle regole, il nostro territorio non si tocca”.
ben fatto! ma ci sono abusi edilizi in città di Vieste ,denunciati nel mese di giugno 2019 con regolare esposto, firmato e con documentazione fotografica , ancora in essere . Si spera ....
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