Covid-19, il Comune
di Vieste decide di dilazionare la Tari in tre anni
Il Consiglio comunale di Vieste ha deciso di posticipare i termini delle scadenze Tari (la tassa sui rifiuti), per dare sostegno ai cittadini e alle attività economiche colpite dalla crisi a causa del Covid-19. Nell’ultima seduta, l’assise ha approvato una modifica al regolamento, necessaria per arrivare all’adeguamento. “Abbiamo previsto un’importante misura a favore delle famiglie e operatori economici duramente provati dall’emergenza coronavirus e da una fase di incertezza.
IL COMMENTO. "I nostri concittadini – rimarca il sindaco Giuseppe Nobiletti – beneficeranno del rinvio dell’imposta di oltre il 60% ai prossimi tre anni. Nel 2020 pagheranno solo il 40% del totale, le somme restanti sono state dilazionate nei prossimi tre anni con scadenza il 30 settembre di ogni anno dal 2021 al 2023. Una boccata d’ossigeno alle famiglie– aggiunge il sindaco -, una misura resa possibile grazie all’ottimo lavoro svolto in questi anni in termini di bilancio. La nostra amministrazione non può ignorare le difficoltà economiche causate dall’emergenza sanitaria”.
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