Vieste: tenta di disfarsi della cocaina gettandola nel bagno, arrestato pregiudicato
Stamattina a Vieste il 54enne Pasqualino Carpano è stato arrestato per detenzione di fini di spaccio di cocaina. L’uomo, pluripregiudicato per gravi reati, si trova ora presso il carcere di Foggia.
L’OPERAZIONE. L’arresto è il frutto di una operazione congiunta dei Carabinieri di Manfredonia e Vieste, insieme ai militari degli Squadroni Eliportati Cacciatori Carabinieri “Calabria”, “Sicilia” e “Sardegna”, da quelli della Compagnia di Intervento Operativo e del Supporto Arma Territoriale dell’11° Reggimento “Puglia”, da unità del Nucleo Cinofili di Modugno e, dall’alto, da un equipaggio del 6° Elinucleo Bari Palese. In particolare i controlli si stanno concentrando sul centro storico e nei giorni scorsi hanno portato all’arresto di Giovanni Surano con il rinvenimento di un arsenale di armi e droga e del latitante Danilo Pietro Della Malva.
LA COCAINA. All’arrivo dei Carabinieri nei pressi di casa sua Carpano ha invano tentato di disfarsi della cocaina gettandola nel bagno, venendo però immediatamente bloccato. Durante la perquisizione sono state rinvenute 38 monodosi, già porzionate in confezioni di plastica termosaldata, per un peso complessivo pari a 20 grammi circa. Inoltre gli sono stati sequestrati 1300 euro, probabile provento dell’attività di spaccio, e materiale per il confezionamento delle dosi.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.